Per la serie I nuovi misteri di Parigi ritroviamo l’affascinante Nestor Burma,
autentico mito moderno, investigatore privato sciupafemmine dalla lingua
sarcastica. Uno che la pistola ce l’ha, ma preferisce usare il cervello.
TRAMA
Questa volta siamo a la Nation, nel xii arrondissement, che fu teatro
importante della Rivoluzione. Nestor Burma è alla Gare de Lyon ad
attendere il ritorno di Hélène da Cannes, ma dal treno la segretaria
non scende. Eccolo allora vagare per Parigi e trovarsi per caso in un
Luna Park. Seguendo le gambe di una bella ragazza, sale
sull’ottovolante, dove viene aggredito da un passeggero alle sue spalle:
in un attimo il malcapitato viene scaraventato giù dalla giostra e
muore. Poco dopo Burma scopre che l’anno prima una ragazza è
precipitata giù dalla stessa giostra... Coincidenze?
AUTORE
Léo Malet Nato nel 1909 a Montpellier, figlio di una sarta e di un impiegato, rimane prestissimo orfano. È il nonno bottaio, grande letto- re, che si prende cura di lui e lo inizia alla letteratura. A sedici anni si trasferisce a Parigi in cerca di fortuna. Vive alla giornata, fa l’impiegato, il manovale, il magazziniere, il giornalista, la comparsa cinematografica. Dopo una dura esperienza in un campo di concentramento nazista, nel 1941 inizia a scrivere polizieschi. Nel 1943 pubblica 120, Rue de la Gare, con cui esordisce la sua creazione narrativa più celebre: l’investigatore privato Nestor Burma, protagonista di una trentina di avventure. Muore nel 1996. Fazi Editore ha pubblicato Le acque torbide di Javel (2016), Nebbia sul ponte di Tolbiac (2016) e Il boulevard delle ossa (2017).
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