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17 luglio 2024

RECENSIONE - Foxglove di Adalyn Grace (Belladonna 2) | Rizzoli

Foxglove è un romanzo che parte lentamente e in modo ripetitivo: un altro omicidio che tocca risolvere a Signa con l’aiuto della cugina, guarita, Blythe.
 
Entra in gioco Fato, fratello di morte, sviluppando un finto triangolo che allude anche a un quadrato, ma niente è come sembra. Signa e Morte in questo romanzo sono più uniti e bramosi che mai. 

Parte della trama è simil Bridgerton e qui vien “la noia”, anche se c’è un risvolto scandaloso che mi è piaciuto. La parte interessante, soprannaturale, si sviluppa solo alla fine.

Blythe dopo la guarigione diventa forte, interessante, indisponente, a volte anche fastidiosa, riesce a mettere anche Signa in ombra… ah no quello è Morte. Piccolo appunto personale: le interazioni tra Signa e Morte sono forse tra le meno appassionanti mai lette tra due amanti.
 
I due protagonisti maschili che hanno il fascino di un sasso ricoperto di muschio, per me sono irritanti e il loro rapporto non è particolarmente approfondito, si odiano per un evento passato e questo basta per mandare avanti la storia.
 
In generale questa storia ha momenti molto piatti e vi devo dire che se si fosse calcata maggiormente la mano su Blythe e Fato, qualcosa di più accattivante sarebbe potuto saltar fuori, perché tra i due c’è quella scintilla di tensione che avrebbe potuto dar soddisfazione. Magari nel prossimo romanzo ci sarà la vampa, chissà. 
 
La storia di Signa ha ancora dei lati inesplorati, alcuni rimasti nel primo volume. Verranno ripresi? Boh.
 
E poi chicca finale: due personaggi non rivelano una scoperta importante agli altri due, perché? Per dispetto… e serve questo stratagemma per un terzo volume.
 
Narrazione in terza persona POV alternato, stile poco avvincente, ritmo lento, come ho detto a volte mi sono annoiata.
 
Onestamente non so se sono soddisfatta di questo romanzo.
 
POSSIBILE SPOILER
 

Signa Farrow non riusciva a non pensare a quel fiore così affascinante e così tossico, e alla residenza della sua famiglia che ne condivideva il nome comune, Foxglove, digitalis purpurea, mentre fissava il cadavere dell'ex duca di Berness." Un uomo è stato assassinato. Il signore di Thorn Grove è stato incastrato. E Fato, l'inafferrabile fratello di Morte, ha preso residenza in un sontuoso palazzo lì vicino. Fato è determinato a vendicarsi, dopo che Morte ha preso la vita della donna che amava molti anni vuole Signa per sé, a qualunque costo. Signa e sua cugina Blythe sono certe che Fato possa aiutarle a salvare Elijah Hawthorne­ dall'ingiusta prigionia, ma più tempo trascorrono con lui, più spaventosa diventa la loro realtà. Signa inizia a mostrare nuovi poteri che la collegano al passato di Fato. Misteri e pericoli si annidano dietro ogni angolo e le due cugine devono imparare a capire di chi fidarsi, mentre i loro destini rimangono in bilico tra gli omicidi mai svelati che perseguitano la loro famiglia e gli inaspettati giochi di Fato... Audace, pieno di suspense e seducente, il seguito­ della storia tra Morte e Signa è tanto romantico quanto pericolosamente mortale.

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