Abissi e Incanto è un romantasy ambientato in Italia, precisamente a Napoli, che riprende il mito della sirena Partenope. Prevedibilmente, il libro tratta di sirene, creature legate alla bellezza e alla manipolazione tramite il canto. La trama unisce mitologia e fantasy romance, unione che ho apprezzato molto e che qui ho trovato vincente e ben sfruttata.
In questo II volume della The Hidden Society la magia è più violenta, legata al sangue e al sacrificio, e l'ho preferita. Ho trovato interessante anche il legame tra cacciatore e preda.
Safira, la protagonista, deve compiere un sacrificio per avere accesso alla magia ed essere completa secondo le aspettative della società degli abissi, ma ha difficoltà con il rituale e viene esiliata. Durante il suo allontanamento, tenta di compiere il sacrificio che le permetterebbe di tornare nelle grazie del suo popolo e di sua madre, la regina Partenope. Safira ha sempre vissuto in un ambiente falso e anaffettivo, ma sulla Terra scopre un altro tipo di rapporto, di affetto, e si trova una nuova famiglia, seppur singolare, tra maghi, vampiri, maridi e napoletani. #foundfamily
Il lato romance, nonostante il genere romantasy, non mi ha entusiasmato. Ho preferito i legami di amicizia.
C’è anche uno scontro, che mi è piaciuto, ma non convinta. Qualcosa nello sviluppo mi è sembrato strano, è stato sottovalutato un elemento, imo.
In generale, la trama ha risvolti prevedibili, almeno per me, purtroppo. Solo un personaggio mi ha stupito con la sua rivelazione. Onestamente, quando si è presentato, non gli avrei dato due lire in mano.
Il lato romance, nonostante il genere romantasy, non mi ha entusiasmato. Ho preferito i legami di amicizia.
C’è anche uno scontro, che mi è piaciuto, ma non convinta. Qualcosa nello sviluppo mi è sembrato strano, è stato sottovalutato un elemento, imo.
In generale, la trama ha risvolti prevedibili, almeno per me, purtroppo. Solo un personaggio mi ha stupito con la sua rivelazione. Onestamente, quando si è presentato, non gli avrei dato due lire in mano.
Safira è una protagonista inizialmente poco simpatica, superba, ma fa parte della sua caratterizzazione. Quando diventa più umana, si intenerisce e diventa gradevole.
La narrazione in prima persona è molto impostata, ma qui la comprendo perché lei proviene da un mondo diverso e nobile.
Aris, l’interesse amoroso, non mi ha trasmesso nulla, non mi ha affascinato né intrigato. Ho preferito l’amico che, per quanto meno presente nella storia, ho trovato più simpatico e carismatico.
A proposito dei personaggi secondari, in questo II volume della The Hidden Society sono più tratteggiati rispetto al primo libro, mi sono arrivati di più, e si percepisce un legame più forte tra loro, anche se alcuni sviluppi sono stati un po’ veloci. Ad esempio, ho apprezzato il rapporto di amicizia tra la vampira Camilla e Safira, ma il passaggio da conoscenti ad amiche è stato improvviso. Camilla è un personaggio che mi è piaciuto molto, vorrei leggere di lei sia dopo che prima dei fatti di Abissi e Incanto. Il mago Jamal mi ha insospettito all’inizio, ma alla fine gli ho voluto bene e mi ha fatto anche commuovere. Gli zii maridi sono stati di una tenerezza disarmante e li ho adorati.
L’ambientazione è quella del regno sommerso e di Napoli, ma la maggior parte della storia è ambientata in città. Questa è dipinta piuttosto attraverso luoghi e dettagli sparsi qua e là.
Lo stile è descrittivo, ma non è diretto, con ripetizioni eccessive che hanno un po’ pesato. La protagonista, infatti, non fa che ripetere chi è, cosa deve fare e perché. Io non soffro di amnesia come Ambra! Un altro piccolo neo è l’uso eccessivo dell’aggettivo "sinuoso". Chiedo perdono, l’ho notato e poco sopportato.
In conclusione, Abissi e Incanto è stata una lettura partita con freddezza ma che si è riscaldata man mano, e alla fine mi è piaciuta.
In conclusione, Abissi e Incanto è stata una lettura partita con freddezza ma che si è riscaldata man mano, e alla fine mi è piaciuta.
Safira, la Perla del Palazzo Sommerso, si sta preparando al Primo Sangue, il rito che le permetterà di diventare una sirena perfetta e renderà la sua magia potente e completa. Deve solo uccidere un umano, poi il suo destino potrà finalmente compiersi. Ma quando il rituale non funziona, sua madre, la Regina Partenope, la esilia sulla terra, allontanandola per sempre dal regno. La sirena, ora nella sua forma umana, inizia a vagare per Napoli alla ricerca di un ragazzo speciale per provare a celebrare nuovamente il rituale. L’incontro con Aris, un giovane marinaio, sconvolge e distrugge tutte le certezze di Safira, portandola a interrogarsi anche su sé stessa. Quando la principessa si accorgerà di essere ormai innamorata di lui, potrà ancora ucciderlo?
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