L’ambientazione è contemporanea e ci muoviamo nelle fredde terre del Canada.
La protagonista, Sophie, ha 16 anni ed è alle prese con le prime esperienze sia da umana che da lupa, e come se non bastassero le preoccupazioni si aggiunge la componente extra: lei è diversa e non sa come gestire questa diversità che si impossessa di lei facendole perdere il controllo. Accanto a lei Cédric e Jean, il primo membro del suo branco, i Neri, l’altro invece membro dei Rossi. Cédric è il classico spaccone che nasconde una certa sensibilità, Jean è più maturo e giudizioso ed è molto vicino alla diversità di Sophie.
Ci sono molti personaggi secondari che però hanno una loro identità nonostante non siano spesso al centro dell’azione, è facile inquadrarli e tenerli a mente e questo non è scontato, anzi, secondo me ci vuole bravura. Ho adorato due personaggi secondari, Margot, la sorella della protagonista, carattere praticamente opposto a Sophie, e l’anziana nonna che nonostante l’età e il legame alle tradizioni è molto aperta e divertente.
La componente romance è inserita in una storia articolata che prende spessore man mano che si procede nella lettura. L’autrice ha saputo distribuire bene gli elementi importanti creando anche attesa.
Le dinamiche di branco metteranno a dura prova la vostra pazienza, le donne devono stare alle decisioni degli uomini, nel branco e per il branco. ODIO.
Gli eventi hanno una buona cadenza, ma ci sono momenti più lenti e divagazioni, queste digressioni danno corpo a storie e personaggi, anche se sono una tortura per chi come me vuole restare sul pezzo e procedere. Krisha Skies scrive molto bene, è accurata e crea dialoghi efficaci, la lettura scorre piacevolmente. La narrazione è in prima persona al passato e vi sono molto descrizioni.
Nonostante la creatura principale del romanzo sia il lupo mutaforma, ad esso è associato una componente soprannaturale inusuale, un’associazione molto interessante.
Wolf Lineage di Krisha Skies ha saputo coinvolgermi da subito, sicuramente è più indicato per un pubblico adolescente o poco più avanti, ma io sono molto avanti è il romanzo comunque l’ho apprezzato tanto.
Nel mondo in cui vive la sedicenne Sophie, umani e lupi mutaforma coesistono in maniera più o meno pacifica da tempo. La ragazza appartiene ai Neri, uno dei tre branchi presenti nella città di Forteresse, in Québec, oltre a quello dei Grigi e a quello dei Rossi. Accettare che gli aspetti più importanti dell’esistenza vengano gestiti dall’élite dei “dominanti”, a partire da chi dovrà essere il suo partner, non è facile e per questo Sophie si rifugia in un mondo fatto di videogiochi, fumetti e shopping con le il suo unico sogno è infatti quello di diplomarsi presto e di lasciare la città per frequentare l’università a Montreal. A sconvolgere la sua routine di lupa “gregaria”, tuttavia, è la scoperta di essere qualcosa di totalmente diverso rispetto agli altri componenti del a volte in lei si risveglia una forza straordinaria, associata a un istinto aggressivo e a una fame incontrollabile che rischiano di mettere in pericolo chi le è vicino. I primi ad accorgersi della sua diversità sono l’inquieto Cédric, membro dei Neri pronto a fare qualsiasi cosa per guadagnarsi la stima di César, il capobranco, e il dolce e paziente Jean, probabile futuro leader dei Grigi. Proprio quando si avvicina a uno dei due ragazzi al punto da instaurare con lui una relazione segreta, in quanto osteggiata dallo stesso capobranco e dagli altri dominanti per motivi che non comprende del tutto, la giovane lupa si accorge di essere sempre vissuta in una soffocante rete fatta di bugie e omissioni. Cos’è esattamente la Stirpe di Lupo? E a cosa dovrà rinunciare, Sophie, per proteggere il ragazzo che ama dalle rigide leggi del branco e da se stessa?
Testo fornito dall'editore
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ