Titolo: Alakim
Autore: Anna Chillon
Editore: Loquendo Editrice
Alakim è un romanzo eccezionale! Dallo stile dell’autrice alla trama, dai personaggi al finale, questo urban fantasy è la fine del mondo.
Una trama completa, articolata e diversa dalle solite, un portentoso mix di elementi: azione, sentimenti controversi, situazioni dinamiche, scenari vari e ben delineati in una Marsiglia tanto comune quanto malfamata e scambi di battute che non potevano essere migliori o più incisivi. E non dimentichiamo le radici nella religione, nell’apocalisse e nel concetto di libero arbitrio.Tanti elementi fusi insieme in modo perfetto.
Un testo che non si censura, è violento quando serve violenza, è volgare quando serve quel colore per rendere le situazioni realistiche, è sanguinolento quando c’è morte. In questo romanzo non manca anche il sesso, l’erotismo e pulsioni spinte che da un lato sono ben inserite e dall’altro un po’ esagerate, ma nel complesso tollerabili. In Alakim ritroviamo nozioni su schiere angeliche, su patti con il male, su invocazioni e Nephilim, su Troni e Serafini, e sullo stesso Lucifero angelo, diavolo, mentitore, che dà inizio al gioco per poi concluderlò con classe.
Alakimael (Alakim), protagonista, ex serafino, è una creatura particolare in bilico tra bene e male, costretto a nutrirsi di violenza e malvagità, costretto a controllarsi per rimanere attaccato a quel piccolo barlume di coscienza in fondo alla sua anima.
Alakimael (Alakim), protagonista, ex serafino, è una creatura particolare in bilico tra bene e male, costretto a nutrirsi di violenza e malvagità, costretto a controllarsi per rimanere attaccato a quel piccolo barlume di coscienza in fondo alla sua anima.
«Sono un angelo, non si vede?»
Glielo rivelò in tutta sincerità, sapendo che non sarebbe stato creduto, nemmeno un po’. Puntuale, la risata di Nicole gli piovve addosso.
«Mi sembri di più un demonio!»
«Qualche volta sono anche quello.»
Alakim, segnato dal patto stipulato con il fratello Lucifero, è un soggetto di gran spessore e con una personalità ricca di sfumature. Ad esempio si nota subito la differenza di quando Alakim e affamato o appagato, la sua lingua tagliente da prepotente diventa intelligente e sarcastica, e il mutamento è sorprendente ma allo stesso tempo in linea con il protagonista.
Il sollievo illuminò il volto del prete.«Il distruttore è divenuto salvatore. È la volontà del Signore.» «È libero di pensarla come crede, Morél, ma le garantisco che questa è soltanto l’umile volontà di Alakim che cerca di salvarsi le chiappe.»
L’ex serafino, che abbandona i cieli per esercitare il diritto di scelta, sembra vagare sempre tra razionalità, morale e brutalità, e comprenderlo è difficile.
Per citare le parole di Alakim:
Alakim non è un eroe, non è di una bellezza fine, non è romantico, può piacere o non piacere per le tante connotazioni e contraddizioni che presenta ma, di certo, è un gran bel personaggio che possiamo conoscere a 360 gradi.
Per citare le parole di Alakim:
Una cattiva scelta è sempre meglio di nessuna?
Alakim non è un eroe, non è di una bellezza fine, non è romantico, può piacere o non piacere per le tante connotazioni e contraddizioni che presenta ma, di certo, è un gran bel personaggio che possiamo conoscere a 360 gradi.
Nicole, la co-protagonista, anche lei diversa dalle altre donzelle: animalista, ex galeotta, orfana, con una vita non facile, un passato ancor meno facile e un ruolo che è tutto da scoprire. Ovviamente è bella e il suo caratterino, oltre al suo “bel culetto”, non faranno che affascinare Alakim e scatenare la sua fame.
Oltre i due non-teneri piccioncini (direi per nulla teneri) ci sono i Nephilim compagni di Alakim: Samshat e Muriel, dalla dubbia moralità, ma non si può far a meno di affezionarsi a loro perché sono tanto angeli quanto umani e peccatori.
Dalle prime pagine ho capito che la lettura sarebbe stata piacevole, un buon testo per esser tale non ha certo bisogno di paroloni difficili o una ricercatezza poco consona al tipo di testo o addirittura forzata. Alcuni autori ricamano fin troppo intorno a un concetto, non solo allungando di proposito il testo ma anche rendendolo di una raffinatezza che alla lunga stona o addirittura annoia.
Anna Chillon ha uno stile semplice, egregiamente rifinito e di gran effetto. Descrizioni e analogie si inseriscono morbidamente e con gran naturalezza nel testo non distanziando mai il lettore dallo scorrere narrativo e ciò rende la lettura avvolgente, coinvolgente e mai pretenziosa.
Nonostante la ricchezza di personaggi, di informazioni, di citazioni, non c’è un attimo di confusione, tutto è dosato e ben spiegato. Il lettore riesce ad assimilare ogni parola, ogni concetto, ogni passo di questo avventuroso percorso.
Anna Chillon ha uno stile semplice, egregiamente rifinito e di gran effetto. Descrizioni e analogie si inseriscono morbidamente e con gran naturalezza nel testo non distanziando mai il lettore dallo scorrere narrativo e ciò rende la lettura avvolgente, coinvolgente e mai pretenziosa.
Nonostante la ricchezza di personaggi, di informazioni, di citazioni, non c’è un attimo di confusione, tutto è dosato e ben spiegato. Il lettore riesce ad assimilare ogni parola, ogni concetto, ogni passo di questo avventuroso percorso.
Sono pochi i testi che mi piacciono al 100% in stesura, narrazione e contenuti, e Alakim rientra tra questi.
Il romanzo si legge che è una meraviglia e a fine lettura lascia un gran senso di soddisfazione. Io sono rimasta appagatissima da questo urban fantasy.
Il romanzo si legge che è una meraviglia e a fine lettura lascia un gran senso di soddisfazione. Io sono rimasta appagatissima da questo urban fantasy.
Massimo dei voti con lode per Alakim e Anna Chillon!
“Notizia del giorno: gli angeli esistono e sono dei gran bastardi.”
❤❤❤❤❤
TRAMA
Alakim è un permanente divorato da una fame crudele. Reietto in cielo e
braccato in terra da una schiera di guerrieri immortali, condivide il
suo rifugio sotterraneo con due Nephilim, abili combattenti e fedeli
compagni nella sorte. Di giorno è costretto all’oscurità, mentre la
notte si aggira per le vie di una Marsiglia trasgressiva, in cerca di un
modo per assolvere al patto stretto con Lucifero. È proprio durante
questa ricerca che un prete dalle eccezionali capacità sensitive gli
suggerisce un antico testo custode di segreti proibiti, portandolo così a
imbattersi in Nicole, una giovane libraia animalista. La ragazza
ingaggia una lotta impari per non venire travolta dall’indole tenebrosa
di Alakim e dal suo spiccato gusto per la malvagità, ma l’ardore che
scocca tra loro rapisce corpo e mente, lasciandola senza via di fuga,
sopraffatta dall’impetuosità dell’immortale e dalla scoperta di una
realtà troppo grande da accettare: una realtà per la quale occorre avere
fede. Così, in un susseguirsi di eventi inaspettati, mettendo a rischio
la propria esistenza, i suoi amici e Nicole stessa, Alakim fa di tutto
per dare a Lucifero ciò che gli spetta, lottando, tracciando la sua
strada nel sangue e spingendosi oltre i limiti. Perché avere una
possibilità di scelta è l’unica cosa cui non è disposto a rinunciare,
anche se quello da pagare è un inimmaginabile prezzo.
Concordo, mi è proprio piaciuto e spero la storia vada avanti.... oppure lo rileggerò e cercherò di farmelo bastare
RispondiEliminaciao Elisabetta
Ecco, appunto :D Ero rimasta incuriosita dalla copertina e dalla trama del secondo volume, e ho deciso di approfondire la conoscenza di questo libro... La trama e la tua recensione mi sono piaciute, penso proprio lo inserirò nei libri che voglio leggere :D
RispondiEliminaNon perdertelo :)
EliminaQuesto libro è decisamente nella mia wish list; ne ho letto un sacco di opinioni positivissime. Sembra uno di quei libri che ti tolgono il fiato!
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