Una lettura per “stare nel chill”, sicuramente è questa: Apprendista cercasi. Apprentice to the villain di Hannah Nicole Maehrer.
Assistente cercasi mi aveva colpito per il tono scherzoso, per essere una parodia dei fantasy classici con una fazione buona e una cattiva, ma nel secondo questa caratterizzazione si perde un po’ e si va verso una rom-com fantasy.
La trama si basa sulla ricerca e sul romance. La parte della ricerca l’ho trovata poco interessante, a volte mi ha annoiata. Per quanto riguarda la componente romance: Evie e Trystan, i due protagonisti, sono goffi, carini, c’è tensione, attrazione, ma i tira e molla sono simili tra loro e lo slow born risulta piatto.
Evie da ingenua e sprovveduta ragazza di paese, resta goffa e buona, ma qualcosa inizia a cambiare in lei e questo cambiamento è quello che mi incuriosisce di più. La questione del: non c’è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo, mi piace assai e aspetto quel momento... prego ci sia.
Trystan, il cattivo, ha un lato di sé per nulla cattivo, soprattutto quando si parla di Evie.
I personaggi secondari sono un buon accompagnamento, pian piano vengono fuori le loro storie e a modo loro sono tutti simpatici, donano brio alle situazioni, non è semplice trovare personaggi di contorno piacevoli da leggere. In un certo senso li sento anche “amici” miei. Menzione d’onore a Kinglsey, la rana, la cui origine era prevedibile, ma ciò che mi piace di lui è il comunicare con cartelli. Tipo il papà di Ranma in versione panda.
L’ambientazione è quella di un regno fantasy ispirato alle favole classiche, la ricerca ci consente di esplorarlo maggiormente.
La narrazione è in terza persona, stile semplice e tono scanzonato, la lettura è veloce ma il ritmo non traina, è abbastanza lento, forse sono gli eventi non particolarmente impattanti a rendere tutto poco avvincente.
In generale, ho trovato questo secondo libro sottotono rispetto al primo, mi è sembrato di transizione, un modo per allungare la storia. Mi ha intrattenuta? Sì, ma non quanto Assistente cercasi. Lo consiglierei? Sì, ma come lettura leggera per momenti di relax, se si vuole sorridere e stare tranquilli.
Spero che con il terzo volume si torni a spingere sulla parodia, vero punto di forza, anche se temo che si calcherà sul romance. Vedremo…
Evie Sage non è mai stata più felice di essere l'assistente del Cattivo. Chi avrebbe mai pensato che lavorare per il signore supremo del male, scandalosamente bello, sarebbe stato così gratificante? Tuttavia, il compito di essere cattivo è impegnativo, le forze del bene sono fastidiosamente tenaci e il malvagio capo è in qualche modo... ehm, lontano dal ruolo di malvagio. Ma non è tutto: qualcosa di strano sta accadendo alla magia nel regno di Rennedawn. Le barriere attorno al castello si stanno indebolendo, lasciando tutti gli abitanti sempre più esposti ai nemici... compreso il loro numero uno, il re. Ora è il momento per Evie di affrontare la sfida più grande: proteggere il covo del suo capo, tutte le sue opere nefande e forse (a condizione che nessuno lo scopra) l'intero regno. È ora di uscire dalla sua zona di comfort e apprendere nuove abilità: tradire, usare il pugnale, cospirare con il nemico... E tutto è così... deliziosamente divertente. Ma cosa succede quando l'assistente del Cattivo è pronta a diventare il suo apprendista?
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