Amanda Fall ci riporta alla Holland Academy con Cour des Chaînes.
L’antica faida tra cacciatori e vampiri vacilla, qualcosa non torna nei rispettivi schieramenti e i protagonisti non possono fare a meno di indagare, e ritrovare loro stessi in queste nuove dinamiche, soprattutto Lena e Nicholas.
La loro relazione, al centro del primo libro, qui perde un po’ di rilevanza, lasciando spazio a personaggi secondari che ho adorato. Ho apprezzato la storyline di Coco, figlia del prevosto dell’Accademia: l’infame. La sua vita ha preso una piega inaspettata e curiosa, ma che non ha alterato la sua personalità.
Anche la relazione tra Spyro e Vi mi è piaciuta molto: c’è una scena tra loro che… WOW! Seppur è finita… come è finita.Lena non è il mio personaggio preferito: incarna la classica protagonista tosta e solitaria, che sta sulle sue, anche se in questo secondo volume mostra più emotività. Nicholas, invece, ha perso un po’ del fascino che avevo tanto apprezzato nel primo libro. Tuttavia, mi ha colpita il suo discorso sulle azioni della Holland Aacademy e della sua Corte che in effetti hanno elementi in comune.
Tra i personaggi la mia preferita è Eva: ironica, cazzuta, senza peli sulla lingua, capace di sorprendere e divertire, ma che non manca di profondità.
La trama è avvincente e la componente paranormale molto intrigante, però, per mio gusto, lo stile dell’autrice rende la lettura un po’ pesante e poco trainante. Amanda Fall è estremamente descrittiva e questo rallenta il ritmo degli eventi.
L’antica faida tra cacciatori e vampiri vacilla, qualcosa non torna nei rispettivi schieramenti e i protagonisti non possono fare a meno di indagare, e ritrovare loro stessi in queste nuove dinamiche, soprattutto Lena e Nicholas.
La loro relazione, al centro del primo libro, qui perde un po’ di rilevanza, lasciando spazio a personaggi secondari che ho adorato. Ho apprezzato la storyline di Coco, figlia del prevosto dell’Accademia: l’infame. La sua vita ha preso una piega inaspettata e curiosa, ma che non ha alterato la sua personalità.
Anche la relazione tra Spyro e Vi mi è piaciuta molto: c’è una scena tra loro che… WOW! Seppur è finita… come è finita.Lena non è il mio personaggio preferito: incarna la classica protagonista tosta e solitaria, che sta sulle sue, anche se in questo secondo volume mostra più emotività. Nicholas, invece, ha perso un po’ del fascino che avevo tanto apprezzato nel primo libro. Tuttavia, mi ha colpita il suo discorso sulle azioni della Holland Aacademy e della sua Corte che in effetti hanno elementi in comune.
Tra i personaggi la mia preferita è Eva: ironica, cazzuta, senza peli sulla lingua, capace di sorprendere e divertire, ma che non manca di profondità.
La trama è avvincente e la componente paranormale molto intrigante, però, per mio gusto, lo stile dell’autrice rende la lettura un po’ pesante e poco trainante. Amanda Fall è estremamente descrittiva e questo rallenta il ritmo degli eventi.
Mi è parso che la prima metà del libro fosse particolarmente lenta.
Anche i dialoghi, talvolta, appaiono troppo impostati, poco naturali. Mancano i botta e risposta serrati a dare una spinta. Ad esempio c’è una bella scena, intensa, tra Lena e Nicholas che mi sembrava non decollare mai a causa di questo eccesso di descrizioni e battute troppo impostate.
Questo tipo di scrittura non rientra nei miei gusti e ammetto di aver “faticato” a portare avanti la lettura, ma la storia merita la “fatica”!
Quindi, consiglio Cour des Chaînes? Sì.
Anche i dialoghi, talvolta, appaiono troppo impostati, poco naturali. Mancano i botta e risposta serrati a dare una spinta. Ad esempio c’è una bella scena, intensa, tra Lena e Nicholas che mi sembrava non decollare mai a causa di questo eccesso di descrizioni e battute troppo impostate.
Questo tipo di scrittura non rientra nei miei gusti e ammetto di aver “faticato” a portare avanti la lettura, ma la storia merita la “fatica”!
Quindi, consiglio Cour des Chaînes? Sì.
Elios Turner era l'incarnazione della purezza in un mondo dominato dal sangue, dalla vendetta e dalla morte. Fino a quando Lena Blake non scopre la verità sul suo passato. Ora, braccata dal desiderio di vendetta, è pronta a distruggerlo. E mentre l'ingresso alla Cour des Revenants è stato finalmente individuato, Lena sa che impugnare la spada è l'unica via per guarire il cuore spezzato da un gioco di luci e ombre. Ma proprio quando il cammino sembra tracciato, nuovi segreti emergono, nascosti tra le mura della Holland Academy. Cosa sta celando il misterioso Prevosto Corvinus? Perché gli interessi degli Hunter e dei vampiri, guidati dal principe Artois, si intrecciano in un intrigo mortale? Lena si trova a un crocevia: lottare per l'amore e rischiare di perdere tutto, oppure sacrificare ciò che le resta del suo cuore in nome del dovere. Tra battaglie cruente e orrori sepolti nel tempo, in una Londra gotica avvolta nel mistero, le maschere cadranno, e i cuori si frantumeranno.
Testo fornito dall'editore
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