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1 marzo 2018

RECENSIONE - Nowhere Girls di Amy Reed | Edizioni Piemme

Nowhere Girls di Amy Reed è uno YA che si focalizza sul mondo femminile in particolar modo sulle vicissitudini delle adolescenti al liceo e il loro rapporto con i maschi in sviluppo e sovreccitati. 
La storia è una di quelle ricche di ingiustizie che riesce a far ribollire il sangue, ma parla anche di amicizia, sostegno, coraggio, e ci ricorda che le donne insieme possono essere una forza della natura nonostante le differenze. Le donne devono essere le prime a sostenersi, non ad attaccarsi.
  
Nowhere Girls ci mostra momenti di più ragazze e i loro disagi, il loro rapporto conflittuale con il sesso e talvolta la loro ignoranza sull'argomento.
Le coraggiose protagoniste di questo romanzo sono Rosina, Erin e Grace. La prima è gay in una famiglia poco tollerante, la seconda è affetta da asperger e anche se molto intelligente è considerata una strana, e Grace è la ragazza che solitamente si ignora perché né bella, né brutta, né particolare. In questo libro non abbiamo una coppia in amore a fare da padrona nella storia, ma ragazze stanche di essere trattate come oggetti e di vedere impuniti i ragazzi che abusano di loro fisicamente e verbalmente.

Il movimento Nowhere Girls è per dire basta a quelle che non sono ragazzate e per reclamare la giusta attenzione da adulti che non comprendono o che proteggono le persone sbagliate. Triste ma vero, la comunità nasconde, minimizza, gli adulti sono un male, i genitori incapaci. Il ruolo della famiglia e della scuola vengono meno.

La scrittura è semplice, i dialoghi scorrevoli e veritieri, per niente fittizi. Una lettura che colpisce, intristisce, scuote, una di quelle che romanza e forse forza una realtà per inculcare bene un messaggio. 

Penso possa essere una lettura adatta alle adolescenti e che magari potrebbe illuminare su certi comportamenti riducendo il bullismo e le cattiverie almeno tra ragazze.


TRAMA

Chi sono le Nowhere girls? Sono tutte le ragazze, ma a cominciare sono in tre. Tre ragazze speciali che danno vita a un club per combattere, all'interno della loro scuola, e più in generale nella società, il dilagare di una cultura misogina che sta alla base di un tipo di relazione e di un pensiero: Grace Salter, la nuova in città che si è trasferita a causa dei pregiudizi nei confronti della madre, un pastore di vedute un po' troppo ampie per la sua precedente chiesa. Rosina Suarez è gay, e punk. In una famiglia ultra-tradizionalista di immigrati messicani non ha vita facile e la musica resta un sogno mentre si prende cura dei molti cugini e fa la cameriera nel ristorante dello zio. Erin Delillo è un asperger con due fissazioni: Star Trek e la biologia marina. Per lei l'empatia è un concetto incomprensibile e le relazioni con gli altri materia astrusa. Quando Grace scopre che Lucy Moynihan, la ragazza che viveva nella sua casa prima di lei, è dovuta praticamente scappare dopo aver accusato uno dei ragazzi popolari della scuola di stupro di gruppo, si convince che Lucy dovrebbe avere giustizia. Per ragioni diverse anche Rosina ed Erin si sentono toccate dalla tragedia di Lucy e insieme decidono di dare vita a un gruppo anonimo di ragazze per combattare il sessismo nella scuola.

Le Nowhere Girls, una moltitudine di voci di­verse, dovranno superare la paura e l’imbarazzo per confrontarsi con coraggiosa onestà e opporsi alle minacce di chi si sente forte e non è disposto a mettersi in discussione. Ma alla fine riusciranno in ciò che sembrava impossibile: le cose pos­sono cambiare e tutti hanno diritto alla felicità. Senza compromessi. Senza discriminazioni.

4 commenti:

  1. Confermo che sembra una lettura interessante, lo inserisco nella lista dei libri da leggere, la cover poi mi attrae un sacco **

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    Risposte
    1. Quando uno YA non è solo lovestory e trasmette altro, è una gran cosa xD

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  2. Oh. Mio. Dio. Questo libro.
    In fondo non permettessimo dal punto di vista letterario, almeno secondo me, ma - Dio! - che messaggio.
    Un libro di violenza e di speranza, di annientamento, ma anche di affermazione di sé e rinascita.
    Bello, direi un must nella biblioteca di ogni lettore, a maggior ragione se lettrice.
    Trovi la mia estatica recensione quiii ahah.
    Un abbraccio, bellissima recensione!
    Rainy

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