Una lettura adatta al periodo: un pizzico folle, un pizzico violenta, un pizzico horror: Il vampiro che visse due volte di Alessio Filisdeo.
Il vampiro Nik è morto, ma come? Chi? Quando? Perché? Oddio... il perché è intuibile per chi ha letto i capitoli precedenti.
RECENSIONE - Una notte di ordinaria Follia di Alessio Filisdeo Il vampiro Nik è morto, ma come? Chi? Quando? Perché? Oddio... il perché è intuibile per chi ha letto i capitoli precedenti.
RECENSIONE - Il Risveglio della Cacciatrice di Alessio Filisdeo
RECENSIONE - Il vampiro che voleva salvare il mondo di Alessio Filisdeo
GENERE: Urban Fantasy
PREZZO: dgt. 3,99 € cart. 12 €
PAGINE: 180
PREZZO: dgt. 3,99 € cart. 12 €
PAGINE: 180
SINOSSI
«Nikolai Rasputin è morto.»
Così ha inizio l’adunanza dei Principi Oscuri degli Stati Uniti,
con una notizia buona solo in apparenza. Perché a reclamare la corposa
taglia posta sulla testa del folle vampiro noto come “Nik” non si
presenta un unico sicario, ma ben nove, i più letali e terrificanti che
il mondo abbia da offrire. Le loro storie non combaciano. Le tempistiche
ancora meno.
Chi dice la verità? E chi mente? E soprattutto: che diavolo sta succedendo?!
Con “Il vampiro che visse due volte”, Alessio Filisdeo rimescola le carte del sempre più delirante universo narrativo del vampiro Nik, giunto ormai al quarto episodio: ritorni inaspettati, nuove mostruose creature, rivelazioni scioccanti e, ovviamente, una quantità imbarazzante di pallottole, spargimenti di sangue e citazioni pop anni ’80.
Chi dice la verità? E chi mente? E soprattutto: che diavolo sta succedendo?!
Con “Il vampiro che visse due volte”, Alessio Filisdeo rimescola le carte del sempre più delirante universo narrativo del vampiro Nik, giunto ormai al quarto episodio: ritorni inaspettati, nuove mostruose creature, rivelazioni scioccanti e, ovviamente, una quantità imbarazzante di pallottole, spargimenti di sangue e citazioni pop anni ’80.
Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia.
Comincia a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni finchè, una bella notte, non si trova ad assistere per caso alla proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a fanatico cultore è più breve del previsto.
Conclude il suo primo romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni. C’è un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono passati di moda.
Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore.
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