Torno a recensire un testo di Alessio Filisdeo, il seguito di Una notte di ordinaria follia, solo che questa volta la protagonista è una
"donzella", una cacciatrice davvero tosta che si troverà coinvolta nelle caotiche
vicende del vampiro Nik.
Ciò che apprezzo sempre dello stile di Alessio Filisdeo è il linguaggio diretto e il sarcasmo che conferisce ai suoi personaggi, oltre alle particolari e variegate caratteristiche che rendono ogni attore diverso dall'altro.
... E adoro Nik quando mostra la sua dipendenza da social; è irriverente e attuale, e trascina nella sua follia ogni suo conoscente, o meglio lo trascina su Twitter! Un vero vampiro inserito nella modernità, ma con qualche rotella fuori posto.
Anche se Nik è sempre presente, la stardovrebbe essereè Amanda, una cacciatrice la cui vita è
appesa ha un filo, e lavora per "men in black dell’Ordine", che come ogni
società che vive nell’ombra nasconde fin troppi segreti, segreti che possono
uccidere!
Ciò che apprezzo sempre dello stile di Alessio Filisdeo è il linguaggio diretto e il sarcasmo che conferisce ai suoi personaggi, oltre alle particolari e variegate caratteristiche che rendono ogni attore diverso dall'altro.
... E adoro Nik quando mostra la sua dipendenza da social; è irriverente e attuale, e trascina nella sua follia ogni suo conoscente, o meglio lo trascina su Twitter! Un vero vampiro inserito nella modernità, ma con qualche rotella fuori posto.
Anche se Nik è sempre presente, la star
Con questo capitolo della serie i misteri che cela Nikolaj Rasputin aumentano e l’attenzione si sposta
anche su una figura presente eppur evanescente: quella di Eugene, descritto come un
vampiro temibilissimo che in pochi hanno visto. A questo punto mi chiedo anche
io: com’è questo Eugene???
La povera Amanda non solo si trova a dover uccidere Nik, a capire chi sia Eugene, ma anche a
confrontarsi con Tony il nosferatu e Nina Ekaterina Petrovna Udinov, una delle
tante donne che ha un buon motivo per ammazzare Nikolaj. Anche la pazzia di Nina è
interessante, lei che ammazza a colpi di mazza e ha l'energia di un
caterpillar. Vorrei parlarvi anche di altri personaggi particolari e ben
caratterizzati ma rischierei di dir troppo e questa avventura va vissuta, dunque lascio a voi il piacere della
scoperta tramite i pensieri di Amanda. Il romanzo è narrato in prima persona,
quindi ci si sente dentro la storia e non solo in una notte di ordinaria follia, ma intere notti e giorni di
follia.
Una lettura di intrattenimento che consiglio se amate gli urban divertenti e splatter.
Semplicemente: non il solito urban, non la solita cacciatrice, non i soliti vampiri...
❤❤❤❤
TRAMA
Ho imparato tre cose sul suo conto: si chiama Amanda, è una cacciatrice e paga sempre
in contanti.
La prima è inutile, forse addirittura falsa; la seconda serve a mantenermi in vita, con la
guardia alzata; la terza è l’unica che importa davvero."
Amanda Prince è una ragazza come tante: 24 anni, qualche tatuaggio e una vita
frenetica. Adora cambiare colore ai capelli e le riesce piuttosto bene impalare vampiri
per conto dell'Ordine Templare. Ma c'è dell'altro: Amanda Prince nasconde molti
segreti, alcuni più letali di altri. Ora l'attende una nuova missione: andare a San
Francisco, intercettare uno strano tizio di nome Nik e convincerlo con un paio di lame
affilate che l'immortalità non fa proprio per lui. Insomma, un compitino all'apparenza
facile facile che si trasformerà ben presto in un immane casino di proporzioni
catastrofiche.
Dopo l'adrenalinico "Una notte di ordinaria follia" e lo stravagante "Le follie del vampiro Nik", Alessio Filisdeo si spinge oltre con la sua saga Urban Fantasy: un cocktail di sparatorie, bizzarri non morti, tradimenti, antiche superstizioni e un feroce nosferatu di nome... Tony?! Questo e molto altro ancora ne "Il risveglio della cacciatrice".
Dopo l'adrenalinico "Una notte di ordinaria follia" e lo stravagante "Le follie del vampiro Nik", Alessio Filisdeo si spinge oltre con la sua saga Urban Fantasy: un cocktail di sparatorie, bizzarri non morti, tradimenti, antiche superstizioni e un feroce nosferatu di nome... Tony?! Questo e molto altro ancora ne "Il risveglio della cacciatrice".
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