RECENSIONE - Il vampiro che voleva salvare il mondo di Alessio Filisdeo | Nativi Digitali Edizioni

Vi piace l'umorismo di Deadpool? Ecco, immaginate un vampiro con quel senso dell'umorismo e avrete Nik, il protagonista di questa serie iniziata con una Una notte di ordinaria follia.

I romanzi di Alessio Filisdeo sono puro intrattenimento e il bello è che hanno anche una storia di fondo, anche abbastanza articolata, solo che è data a piccoli dosi e quindi non pesa. In Il Vampiro che voleva salvare il mondo abbiamo nuovi elementi, nuove creature, c'è più misticismo, magia, e c'è una morale: non fidarsi mai delle streghe, MAI. 

Anche se la minaccia è l'apocalisse, Nik non si preoccupa ma si esalta sia per la fine del mondo sia per essere indicato come prescelto, colui che ci salverà tutti. 

Se conoscete Nik sapete che lui e la salvezza sono due concetti lontani anni luce. LUI di solito ammazza e distrugge.

  Lo stile diretto dell'autore rende la lettura una passeggiata ma, ammetto, che a volte trovo un po' di confusione nei passaggi dei dialoghi spezzati, ci trovo troppa punteggiatura, ma questa è una osservazione molto personale, io preferisco un testo il più pulito possibile quando si tratta di dialoghi.

Forse meno personale è l'osservazione sul POV. Il punto di vista tende a cambiare e a inizio capitolo non è indicato chi sia il soggetto narrante, soggetto che non sempre si individua con immediatezza.

Il Vampiro che voleva salvare il mondo è narrato in prima persona, a mio parere una scelta adattissima  per vivere la follia delle situazioni. 

Oltre ad amare follemente Nik, in questo romanzo mi è piaciuta molto una new entry: Faith Ross, una "sognatrice", una sorta di tramite per... qualcosa di molto misterioso. Faith ha un certo non so che di Nik, forse la stessa visione della vita nel cogliere l'attimo, ed è una ragazza ca**uta che non si prende troppo sul serio, e stranamente riesce a entrare in sintonia con Nik, che è noto per essere un sociopatico. Anche un po' "socialpatico". #dontstopBELIEVIN

Quando voglio leggere e divertirmi, la serie di Alessio Filisdeo è una garanzia per me, se non l'avete cominciata io credo che dovreste. Niente di smielato, solo assurdità, follia, sarcasmo, ironia, esplosioni e Dimitri. Chi è Dimitri? Un chiacchierone, il famiglio di Nik, leggete per credere.  

RECENSIONE - Una notte di ordinaria follia
RECENSIONE - Le follie del Vampiro Nik
RECENSIONE - Il Risveglio della Cacciatrice

Dopo il caos scatenato a New York, e il bagno di sangue consumatosi a San Francisco, perfino un tipo come Nikolai Rasputin ha bisogno di far calmare le acque. Peccato che il "progetto basso profilo" vada in fumo ancor prima di prendere forma: a quanto pare una pirotecnica apocalisse stile Vecchio Testamento sta per abbattersi sul pianeta, e l'unico in grado di scongiurarla sarebbe nientemeno che il vampiro Nik. O almeno così afferma una strega...
Alessio Filisdeo ritorna col terzo capitolo della sua grottesca saga Urban Fantasy: un tripudio di esplosioni, cultisti invasati, primordiali entità maligne e leggendarie creature poco raccomandabili. Il dannato più folle di sempre è nuovamente tra noi, e stavolta farà qualsiasi cosa pur di salvare il mondo, a costo di mettercelo prima in pericolo lui stesso!

Testo fornito dall'editore