Il primo cadavere di Angela Marson ci consente di fare un passo indietro, alle origini della squadra investigativa che abbiamo imparato ad amare e che anche Kim Stone, la nostra protagonista, ha imparato ad apprezzare.
In questo caso, il caso, scusate il gioco di parole, è sì interessante ma è quasi un espediente per conoscere i personaggi che forse sono state sempre un po' alle spalle di Kim, infatti i capitoli cambiano spesso punto focale saltando di personaggio in personaggio.
Come sempre in terza persona, la narrazione cattura e i dialoghi sono sempre efficaci, adorerei ce ne fossero di più.
Come è solito della Marsons spesso si dilunga un po', questa volta onestamente avrei preferito un po' di sintesi perchè è vero che il romanzo vuole farci conoscere i personaggi ma anche vero che il lettore è preso pure dalle indagini e dalla voglia di scoprire il colpevole.
Per quanto riguarda il caso, anche questo non è semplice e ha scene poco gradevoli, la Marsons non è troppo cruenta, ma descrive il giusto...
Se dovessi trovare un problema a Il primo cadavere di Angela Marson che ho tanto atteso è il restare in sospeso. Mi è sempre interessato vedere il cambiamento di Kim nel corso dei romazi e con il salto nel passato sono stati aggiunti tasselli che però non riguardano il futuro della detective e io sono dannatamente curiosa di andare avanti.
In questo caso, il caso, scusate il gioco di parole, è sì interessante ma è quasi un espediente per conoscere i personaggi che forse sono state sempre un po' alle spalle di Kim, infatti i capitoli cambiano spesso punto focale saltando di personaggio in personaggio.
Come sempre in terza persona, la narrazione cattura e i dialoghi sono sempre efficaci, adorerei ce ne fossero di più.
Come è solito della Marsons spesso si dilunga un po', questa volta onestamente avrei preferito un po' di sintesi perchè è vero che il romanzo vuole farci conoscere i personaggi ma anche vero che il lettore è preso pure dalle indagini e dalla voglia di scoprire il colpevole.
Per quanto riguarda il caso, anche questo non è semplice e ha scene poco gradevoli, la Marsons non è troppo cruenta, ma descrive il giusto...
Se dovessi trovare un problema a Il primo cadavere di Angela Marson che ho tanto atteso è il restare in sospeso. Mi è sempre interessato vedere il cambiamento di Kim nel corso dei romazi e con il salto nel passato sono stati aggiunti tasselli che però non riguardano il futuro della detective e io sono dannatamente curiosa di andare avanti.
RECENSIONE - Linea di sangue di Angela Marsons
RECENSIONE - Una morte perfetta di Angela Marsons
RECENSIONE - Il gioco del male di Angela Marsons
RECENSIONE - La ragazza scomparsa di Angela Marsons
RECENSIONE - Urla nel silenzio di Angela Marsons
RECENSIONE - Quelli che uccidono di Angela Marsons
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All’alba di un buio e freddo giorno d’inverno, la detective Kim Stone scende dalla moto e fa il suo ingresso nella stazione di polizia di Halesowen, pronta a incontrare per la prima volta la squadra che le hanno assegnato. Poco dopo viene ritrovato il cadavere di un giovane mutilato e decapitato, e Kim e i suoi si precipitano sul posto. È l’inizio della loro prima indagine. Stacey Wood, entrata a far parte del gruppo come esperta informatica, scopre un’inquietante somiglianza con un omicidio recente e si convince che tra le due morti ci sia un legame. La chiave di tutto potrebbe essere una residenza per donne abusate. Mentre l’assassino minaccia di mietere altre vittime, i quattro colleghi dovranno imparare al più presto a collaborare. Se la giovane Stacey già si distingue per l’efficienza e il sergente Bryant per la sua affidabilità, l’ambizione di Dawson rischia di mandare all’aria il delicato equilibrio del nuovo team investigativo. Non sarà facile per Kim, nel suo nuovo ruolo di capo, tenere unita la squadra che è chiamata a risolvere il suo primo difficile caso.
Testo fornito dall'editore
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