TITOLO: I Medici - Un uomo al potere (I Medici #2)
AUTORE: Matteo Strukul
EDITORE: Newton Comtpon Editori
Come penso si sappia, il genere
storico non è tra i miei favoriti e non leggo molti testi di questo genere, ma essendomi appassionata alla storia de I
Medici grazie alla Fiction Rai (di cui vi parlerò a breve) e avendo ricevuto il
libro e l’opportunità di conoscere meglio l’autore, mi sono tuffata nella
lettura de I MEDICI un uomo al potere che può essere letto, a mio parere, anche
non avendo il primo romanzo perché è tutto chiaro e intuibile.
Nella mia mente la storia di
Lorenzo Il Magnifico era plasmata secondo la serie Da Vinci's Demons (poi
abbandonata) quindi se in un primo momento immaginavo i fatti e i personaggi in
un certo modo, la scrittura di Matteo Strukul è riuscita a rimodellare le immagini
precostituite e in meglio. Devo ammettere, con soddisfazione, che mi ha presentato un Lorenzo inaspettato e che ho nettamente preferito rispetto a
quello conosciuto nella serie.
Ovviamente troviamo le basi
storiche come guida, ma ciò che più colpisce è come Lorenzo venga delineato sia come uomo di cultura e potere sia come “umano” e quindi
vulnerabile. Ho vissuto l’amore e il tormento di Lorenzo per Lucrezia Donati,
il dovere verso sua moglie Clarice Orsini, l’amicizia e la stima per Leonardo da
Vinci e il suo ingegno, il suo modo di approcciare al presente e pensare al
futuro.
Lorenzo è sì Il Magnifico ma anche uomo combattuto tra un ruolo pubblico e una vita privata che non trova la massima soddisfazione a causa del suo status sociale. Questa attenzione all'essere umano è ciò che maggiormente mi ha affascinata e toccata perché sono riuscita a percepire la sofferenza nel non poter amare e proteggere la persona amata, il non poter agire secondo il cuore, sopportando per di più ingiustizie e perdite.
Lorenzo è sì Il Magnifico ma anche uomo combattuto tra un ruolo pubblico e una vita privata che non trova la massima soddisfazione a causa del suo status sociale. Questa attenzione all'essere umano è ciò che maggiormente mi ha affascinata e toccata perché sono riuscita a percepire la sofferenza nel non poter amare e proteggere la persona amata, il non poter agire secondo il cuore, sopportando per di più ingiustizie e perdite.
Mi è piaciuto anche Leonardo,
avvolto dal fascino dell’artista intraprendente, innamorato della propria arte
e delle proprie creazioni. Uomo intuitivo, intelligente e con una morale.
La scrittura di Matteo Strukul è
ricca, a volte forse troppo ricca di aggettivi che rendono i passaggi meno fluenti,
però la presenza di dialoghi aiuta nel procedere nella lettura. Non è un libro
che si legge su due piedi e ha bisogno di un pizzico di attenzione in più.
L’unione tra storia e fiction è
sicuramente riuscita, l’autore ha ricreato in modo efficace un mondo passato e reale per trasmetterlo con note personali.
Sulla valutazione sono in bilico
perché da un lato ho trovato il libro interessante e illuminante, dall’altro un
po’ greve e lento, forse proprio perché non nelle mie corde.
Se desiderate sapere di più su
opera e autore, vi lascio all’intervista a Matteo Strukul.
❤❤❤❤
TRAMA
Firenze, 1469. Lorenzo
de’ Medici sta vincendo il torneo in onore della sua sposa, Clarice
Orsini, appena giunta a Firenze per le nozze con l’uomo che diventerà il
Magnifico. Questo matrimonio non è un passo facile per Lorenzo: il suo
cuore – ne è convinto – appartiene e sempre apparterrà a Lucrezia
Donati, donna di straordinaria bellezza e fascino. Eppure asseconderà il
volere della madre e rafforzerà l’alleanza con una potente famiglia
romana. Chiamato a governare la città e ad accettare i costi e i
compromessi della politica, diviso fra amore e potere, Lorenzo
sottovaluta i formidabili avversari che stanno tramando contro di lui
per strappargli la guida di Firenze. Girolamo Riario, nipote di papa
Sisto IV, dopo aver sobillato Jacopo e Francesco dei Pazzi, storici
nemici della famiglia de’ Medici, e stretto alleanza con Francesco
Salviati, arcivescovo di Pisa, concepisce una congiura il cui esito per
Lorenzo sarà terribile: il fratello Giuliano verrà brutalmente ucciso
davanti ai suoi occhi. E da quel momento si aprirà un periodo di
violenza e vendetta da cui in pochi si salveranno…
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