Come descrivervi Belladonna?
Prendete una sorta di Enola Holmes, fondetela con le caratteristiche di Ghost Whisperer e inserite tutto in un’ambientazione alla Bridgerton ma più cupa.
Signa è la protagonista e dalla culla convive con la morte, ogni suo tutore fa una brutta fine. Quando arriva dagli Hawthornes la morte sembra essere già passata prendendosi la signora della tenuta, lasciando il marito inconsolabile, il figlio dedito a mantenere alto il nome di famiglia, e la figlia affetta dalla stessa malattia della madre. Sembra semplicemente una famiglia sfortunata, finché a Signa non compare lo spirito inquieto della donna deceduta non per malattia ma bensì per avvelenamento e sta accadendo lo stesso alla figlia. Signa, perciò, inizia a investigare e a tentare di salvare la cugina.
Prendete una sorta di Enola Holmes, fondetela con le caratteristiche di Ghost Whisperer e inserite tutto in un’ambientazione alla Bridgerton ma più cupa.
Signa è la protagonista e dalla culla convive con la morte, ogni suo tutore fa una brutta fine. Quando arriva dagli Hawthornes la morte sembra essere già passata prendendosi la signora della tenuta, lasciando il marito inconsolabile, il figlio dedito a mantenere alto il nome di famiglia, e la figlia affetta dalla stessa malattia della madre. Sembra semplicemente una famiglia sfortunata, finché a Signa non compare lo spirito inquieto della donna deceduta non per malattia ma bensì per avvelenamento e sta accadendo lo stesso alla figlia. Signa, perciò, inizia a investigare e a tentare di salvare la cugina.