Vesuvio Breakout di Giorgio Riccardi è un horror a tema sopravvivenza, post catastrofe ambientale, non è uno spoiler, ma il Vesuvio erutta e per qualche ignoto motivo la zona inizia a riempirsi di zombie.
La trama non è originale perché si sa come funzionano le storie con gli
zombie, bisogna sopravvivergli e mirare al cervello, ma come si è sparso
il morbo e cosa c’entra l’eruzione del vulcano?
Il protagonista da Londra vola in Italia alla ricerca della famiglia e giorno dopo giorno assistiamo al suo cambiamento. Non mancano compagni di viaggio e superstiti che lasciano il segno.
I personaggi sono persone comuni, diversi spaccati di vita, ci si può immedesimare facilmente in loro, questo potrebbe quindi coinvolgere molto il lettore e aiutarlo a calarsi nel romanzo attraverso un legame emotivo.
I personaggi sono persone comuni, diversi spaccati di vita, ci si può immedesimare facilmente in loro, questo potrebbe quindi coinvolgere molto il lettore e aiutarlo a calarsi nel romanzo attraverso un legame emotivo.
Ambientazione italiana, urbana, post apocalittica non attuale, ma di un po’ di anni fa. Ci sono molti riferimenti reali per quanto riguarda i luoghi,chi è del posto si troverà maggiormente coinvolto.
La storia è narrata in prima persona con l’espediente del diario, quindi il flusso degli eventi non è continuo.
Il ritmo è costante, ogni tanto c’è un evento importante, di solito una sorta di missione. Personalmente l’ho trovato un po’ monocorde.
Lo stile di scrittura è molto chiaro e quindi si legge agevolmente.
Il finale non è un finale, ma come il primo tempo di un film e mi ha lasciato con troppi interrogativi e questo penso sia il punto dolente del romanzo, almeno per me. Nel complesso però è un bell'horror ambientato in Italia e spero abbia un seguito.
Consiglio la lettura di Vesuvio Breakout di Giorgio Riccardi se siete amanti del genere e non date di matto per i finali aperti.
Lo spettacolo mozzafiato del Vesuvio in eruzione fa da sfondo ad un horror adrenalinico dalle forti
tinte distopiche. Protagonista: un giovane trentenne campano di ritorno da Londra.
Compagni di viaggio: un militare, un geologo, due coppie di sposi novelli, una bambina di otto anni, un idraulico e un cane.
Base d’appoggio: il Multibit, un cinema multisala a Casoria. Scopo della missione: rimanere umani
non solo con la mente ma anche col cuore in un viaggio tra terre devastate e invase da non morti.
Unica regola per sopravvivere: non abbassare mai la guardia poiché in ogni angolo si può celare il pericolo.
tinte distopiche. Protagonista: un giovane trentenne campano di ritorno da Londra.
Compagni di viaggio: un militare, un geologo, due coppie di sposi novelli, una bambina di otto anni, un idraulico e un cane.
Base d’appoggio: il Multibit, un cinema multisala a Casoria. Scopo della missione: rimanere umani
non solo con la mente ma anche col cuore in un viaggio tra terre devastate e invase da non morti.
Unica regola per sopravvivere: non abbassare mai la guardia poiché in ogni angolo si può celare il pericolo.
Testo fornito dall'editore
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