Fernando Camilleri scrive in riva al mare, a volte in fondo al mare. Nel suo mondo regnano il silenzio e la pace. Suoi amici sono i granchi, i murici e le attinie. I suoi generi letterari preferiti sono il new weird e la bizarro fiction.
Esordisce nel 2016 con il romanzo fantasy/horror Zucchero Filato Volante edito da Eretica Edizioni. Nel 2020 vince il Premio Gianfranco Viviani con il racconto fantasy Malattia da reflusso e si piazza tra i finalisti all'edizione numero 60 del NeroPremio con il racconto Il figlio della scimmia. Sempre nel 2020 pubblica il racconto weird/horror Gli esseri oscuri con Delos Digital.
Benvenuto su Peccati di Penna Fernando! Quando hai scoperto la passione per la scrittura?
Premetto che ho sempre odiato la scuola, perché non sopporto che qualcuno mi obblighi a fare qualcosa. Però scrivere mi è piaciuto sin da quando ho imparato a farlo: vivevo nella fantasia e finalmente potevo mettere nero su bianco le buffe storielle che mi apparivano nella mente.
Come è stato il tuo percorso verso la pubblicazione?
Mi ero fissato di voler pubblicare con Delos Digital, perché nel loro catalogo sono presenti autori importanti e perché gli editori stessi sono persone famose nel panorama librario italiano. Volevo avere nel curriculum almeno una pubblicazione con Delos Digital, così ho studiato tutte le loro collane, ne ho scelta una, ho letto alcuni dei libri presenti per farmi un’idea sui testi selezionati e ho scritto un racconto appositamente per quella collana. Il risultato lo conoscete già.
Come è nata l’idea di Gli esseri oscuri? Quanto c’è di te in questo testo?
Gli esseri oscuri sono creature che per anni ho visto nel ripostiglio di casa mia. Spuntavano di notte e mi fissavano ogni volta che uscivo dal bagno per andare a letto. Un giorno sono scomparsi. Non ho mai saputo cosa volessero da me. Però ho deciso di farli rivivere nel mio racconto, così che tutti potessero sapere della loro esistenza.
Premetto che ho sempre odiato la scuola, perché non sopporto che qualcuno mi obblighi a fare qualcosa. Però scrivere mi è piaciuto sin da quando ho imparato a farlo: vivevo nella fantasia e finalmente potevo mettere nero su bianco le buffe storielle che mi apparivano nella mente.
Come è stato il tuo percorso verso la pubblicazione?
Mi ero fissato di voler pubblicare con Delos Digital, perché nel loro catalogo sono presenti autori importanti e perché gli editori stessi sono persone famose nel panorama librario italiano. Volevo avere nel curriculum almeno una pubblicazione con Delos Digital, così ho studiato tutte le loro collane, ne ho scelta una, ho letto alcuni dei libri presenti per farmi un’idea sui testi selezionati e ho scritto un racconto appositamente per quella collana. Il risultato lo conoscete già.
Come è nata l’idea di Gli esseri oscuri? Quanto c’è di te in questo testo?
Gli esseri oscuri sono creature che per anni ho visto nel ripostiglio di casa mia. Spuntavano di notte e mi fissavano ogni volta che uscivo dal bagno per andare a letto. Un giorno sono scomparsi. Non ho mai saputo cosa volessero da me. Però ho deciso di farli rivivere nel mio racconto, così che tutti potessero sapere della loro esistenza.
Fur ha undici anni, anche se ne dimostra settanta. La sindrome di cui è affetto lo limita nelle attività fisiche e nelle relazioni sociali, ma non gli impedisce di vivere una vita tranquilla.Cosa vuoi comunicare con il tuo Gli esseri oscuri?
Quando nel suo ripostiglio appariranno tre creature oscure, tutto cambierà.
Per sempre.
Il mio libro è un horror pieno di stranezze che punta più a divertire il lettore che a spaventarlo. Con la scrittura io voglio comunicare emozioni. C’è un unico vero messaggio celato tra le pagine del mio racconto: è l’amore che ci rende anime speciali.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Entro la fine del 2021 dovrei pubblicare altri due libri: un weird/horror ambientato a Cefalù e un romanzo fantastico per ragazzi. Uso il condizionale perché non si sa mai che nel frattempo tornino gli esseri oscuri per portarmi via con loro.
Grazie a Fernando Camilleri per averci dedicato il suo tempo. In bocca al lupo e buona scrittura!
Entro la fine del 2021 dovrei pubblicare altri due libri: un weird/horror ambientato a Cefalù e un romanzo fantastico per ragazzi. Uso il condizionale perché non si sa mai che nel frattempo tornino gli esseri oscuri per portarmi via con loro.
Grazie a Fernando Camilleri per averci dedicato il suo tempo. In bocca al lupo e buona scrittura!
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