Ludovica Cicala
Classe 1994, è stata educata dai genitori a suon di miti greci, romanzi di Victor Hugo, Neruda e Coelho. Ha iniziato a scrivere a otto anni, e non ha più smesso. Ama i romanzi storici e distopici e crede fermamente che prima o poi il fantasy storico surclasserà l’urban. Adora il cinema e il teatro, anche nella scrittura: colpi di scena, spettacolari scenografie, colori abbinati e finali a effetto; di qui l’incapacità di scrivere senza una «colonna sonora» appropriata. Il suo libro preferito è Le città invisibili di Italo Calvino.