Il seme della speranza è un fantasy che mi ha ricordato un po' le atmosfere della "enchanted forest" con il suo universo quasi fiabesco che però si contrappone anche a quello reale.
Il seme della speranza mette sul piano diversi temi tra i quali la natura, la distruzione, l'ingenuità, la corruzione, è un testo che fa riflettere sul potere delle nostre scelte e sulle conseguenze, nello specifico mette sui piatti della bilancia la figura della natura e dell'uomo, che in equilibrio potrebbero coesistere ma che purtroppo non riescono creando problemi...
Il seme della speranza mette sul piano diversi temi tra i quali la natura, la distruzione, l'ingenuità, la corruzione, è un testo che fa riflettere sul potere delle nostre scelte e sulle conseguenze, nello specifico mette sui piatti della bilancia la figura della natura e dell'uomo, che in equilibrio potrebbero coesistere ma che purtroppo non riescono creando problemi...
Al di là del lato fantastico, dell'intrattenimento, si percepisce il messaggio che l'autore inserisce tra le righe...
Trovo una messa in evidenza dei difetti della società, e tutto inizia a essere enfatizzato proprio con Eres, colui che viene mandato tra gli umani come prescelto per sistemare la situazione, per "salvarci". Eres mi ha ispirato tenerezza, l'ho visto come un agnellino tra i lupi... ma non vi dirò di più per non rovinarvi la lettura.
I personaggi sono tanti e particolari. Il testo è discorsivo e descrittivo, una nota positiva in più la conferisce la presenza di illustrazioni. Le vicende però non seguono un andamento lineare si cambia spesso punto focale, la narrazione è in terza persona.
Il seme della speranza o non è il genere di fantasy che di solito leggo, forse me lo aspettavo meno "fiabesco" però è apprezzabile per il messaggio e secondo me potrebbe essere una lettura particolarmente adatta per i più giovani.
In principio fu Spyria, l'immortale, piena dell'amore necessario a generare ogni essere vivente, che creò l'universo. La divina genitrice diede origine a due mondi paralleli, lontani e diversi tra loro, seppure intimamente legati: quello degli Spiriti e delle Divinità, dove l'armonia e l'incanto regnano sovrani, e il pianeta Terra. Lo sfruttamento degli individui e della natura su quest'ultimo ruppe il fragile equilibrio di connessione tra i due. Non sarà sufficiente la magia a ripristinare ciò che un tempo era stato concepito...
Testo fornito dall'editore
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