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16 maggio 2019

CONSIGLI D'AUTORE PER AUTORI #3 - Sviluppare una trama post 2: consigli per genere Romance, Erotico, Romantic Suspense



Sviluppare una trama non è semplice, ogni genere ha le sue difficoltà, per questo ho chiesto dritte su diversi generi.
In questo post troverete consigli sulle diverse sfumature di rosa...
Romance - Marta Savarino

Femminile Diario Journal - Foto gratis su Pixabay
.... quando scriviamo contemporaneo o romance,
le idee arrivano tante volte proprio dal nostro vissuto
Per quanto mi riguarda, non esisterebbe una trama se non partissi da un’esperienza che ho vissuto personalmente. Con questo voglio dire che prendo spunto da un episodio della mia vita divertente, triste, surreale o tragicomico e da lì ricamo la trama e l’intreccio di un intero romanzo. Esempio principe e più significativo è Parigi, amore e altri disastri dove ho addirittura attinto a vecchi diari dove avevo riportato fedelmente i primi mesi della relazione tira e molla con l’uomo che poi ho sposato. E non solo episodi ma nel creare i personaggi attingo a piene mani dal mio contesto familiare che devo dire è piuttosto pittoresco e fonte di ispirazione. Quindi, sono convinta che quando scriviamo contemporaneo o romance, le idee arrivano tante volte proprio dal nostro vissuto o dal contesto in cui viviamo e poi da lì ricamiamo l’intera storia. 
In ogni mio romanzo c’è qualcosa di me e della mia vita, soprattutto nei primi romance che ho scritto. Quindi il consiglio che mi sento di dare a chi si cimenta con questo genere, è proprio di guardare alla propria vita e scegliere un episodio che faccia da punto di partenza per creare poi una storia che senz’altro sarà piacevole scrivere.

Erotico - Monique Scisci

Spesso ricevo messaggi di persone che mi chiedono quali sono i segreti per scrivere un buon romanzo di genere erotico. Innanzi tutto, non ci sono segreti, bisogna però affinare le proprie abilità narrative, l’erotismo necessita di una sensibilità che supera gli schemi. Quindi rimboccatevi le maniche, non sarà semplice e vi troverete spesso a mettere in discussione il vostro lavoro. Partiamo dal presupposto che, a differenza di ciò che affermano i benpensanti, scrivere un erotico è un lavoro complesso e faticoso. Non tutti, a mio avviso, possiedono gli strumenti per affrontare tematiche che coinvolgono la sessualità. Bisogna spingersi nei meandri della mente umana, cosa per altro difficilissima, scandagliare la sfera sentimentale, superare i numerosi tabù sociali, affrontare il fantasma del preconcetto a muso duro, ed inoltre è necessario entrare in contatto con le proprie fantasie per trasformarle in aspirazioni. Ma ciò che più conta è avere ben chiaro il percorso. Ricordate, l’erotismo non è una componente da inserire nel tessuto narrativo, l’erotismo è la storia e si deve respirare già dalle prime pagine. 
Donna Ragazza Modello - Foto gratis su Pixabay
L’erotismo è l’arte della seduzione, non dimenticatelo,
e un romanzo erotico non è la somma delle scene di sesso,
ma un contenitore di emozioni.

Quindi, come si struttura un romanzo erotico? Prima di tutto tenete presente che il sesso è al centro di tutto e che usare termini adeguati è importante. Non nascondetevi dietro arzigogolati paraventi, periodi asfissiante o concetti altisonanti, spesso una parola basta e avanza, anche se è forte, anche se vi fa storcere il naso. Scrivere un erotico significa scendere a patti con il proprio pudore. Essere diretti, talvolta, è l’unica soluzione. Alcune persone vi diranno di non usare certi termini per non infastidire il lettore, io vi sprono a osare. Chi legge vuole essere sconvolto. Certo, dosate bene, un conto è impressionare, tutt’altra cosa è turbare. Non siate volgari. L’erotismo è l’arte della seduzione, non dimenticatelo, e un romanzo erotico non è la somma delle scene di sesso, ma un contenitore di emozioni.
Secondo consiglio: coinvolgete tutti i sensi, fate risuonare i campanelli, create delle sinfonie, i vostri personaggi dovranno danzare.
Terzo consiglio: non siate superficiali, scrivete come se stesse affrontando un thriller, un giallo, un noir, qualsiasi cosa, scrivete con passione per sedurre i lettori, dovete trasportarli nel vostro mondo, per farlo avete bisogno di creare una struttura solida e accattivante, una trama degna di essere definita tale. Se non volete che il vostro romanzo diventi un porno, (la differenza è sottile, ma esiste) costruite un plot efficace, pieno di suspense, tenete il lettore con il fiato sospeso, immergetelo nel vostro abisso mentale. Dategli ciò che vuole solo quando non se lo aspetta.
Quarto consiglio: state attenti ai dettagli, soprattutto quelli anatomici. Come si dice: il troppo stroppia e in questo caso ridicolizza. Less is more. Siete davvero sicuri che le dimensioni siano la cosa più importante? Tenete a mente, inoltre, che è il conflitto ad affascinare, lo scontro di due anime agli antipodi che ad un certo punto si scoprono affini.
Quinto consiglio: evitate i cliché, la narrativa ne è piena e tutti scrivono di tutto. Se volete fare la differenza, create qualcosa di nuovo, inventate. Dovete stuzzicare la fantasia del lettore più difficile.
La vostra storia dovrà essere un misto di sentimento, suspense e azione fino a raggiungere il tanto agognato epilogo.

Romantic Suspense - Monica Lombardi

Quando si parla di stesura di un romanzo e costruzione di una trama, la domanda che ogni scrittore si sente rivolgere è: “ti lasci trasportare dalla storia e la scopri man mano, oppure costruisci una scaletta dettagliata prima di iniziare a scrivere?”

Di solito io rispondo citando una frase di E.L. Doctorow: “Writing a novel is like driving a car at night. You can see only as far as your headlights, but you can make the whole trip that way.” Ovvero: scrivere un romanzo è come guidare di notte. Vedi solo fin dove arrivano i fari, ma in questo modo puoi fare l’intero viaggio.

Ed è proprio così. Se pensiamo alla stesura di un romanzo come a un viaggio, quando parti sai qual è la tua destinazione, sai anche più o meno che cosa ti aspetta lungo la strada, ma rimarrai comunque sorpreso da alcuni paesaggi e ti capiterà più volte di trovarti a un bivio e di dover scegliere tra due strade diverse che possono portarti dove vuoi andare. E quando, durante la revisione, rifarai lo stesso tragitto, scoprirai sempre un belvedere dove non ti sei fermato la prima volta, qualcosa che non avevi visto.

... giocare con i punti di vista.
Io scrivo soprattutto romantic suspense. Parlando di suspense viene naturale pensare ad Alfred Hitchcock e all’esempio, ormai famoso, con cui ha spiegato la differenza tra suspense e sorpresa. Due uomini parlano, seduti a un tavolo. Esplode una bomba posizionata in precedenza sotto al tavolo: il risultato sono quindici secondi di sorpresa. Ma se, prima di quella scena, il pubblico ha “visto” il dinamitardo piazzare la bomba, i secondi di sorpresa diventano minuti di suspense. La suspense è dunque quel meccanismo per cui il lettore sa (o sospetta) qualcosa che il personaggio non sa. In pratica, la suspense riguarda chi scopre cosa e quando, che poi è il gioco di prestigio di ogni giallo.
Per questo nei thriller e nei mystery è così importante giocare con i punti di vista. Poniamo, ad esempio, che un poliziotto interroghi un sospettato: il giallista metterà il lettore nella testa del poliziotto, non dell’interrogato, altrimenti scoprirebbe tutte le sue carte. Per contro potrebbe divertirsi a inserire alcuni brevi “flash” dal punto di vista del killer, e non solo perché, nella dinamica di “buoni contro cattivi”, anche i cattivi devono avere personalità incisive, memorabili: lo farà per fornire al lettore delle informazioni aumentando, per il meccanismo che abbiamo visto sopra, la suspense.


Il pericolo spinge tutti i personaggi un po’ al limite,
funge da acceleratore anche emotivo.
Spesso tira fuori il lato protettivo dei personaggi maschili,
spinge a osare, l’adrenalina carica gli animi.
Ci si rende conto di amare una persona o la si ama di più,
quando si rischia di perderla.
Come avrete intuito da quanto detto finora, scrivere un giallo è un po’ come costruire un puzzle: l’autore scatta la foto di quello che è successo, poi la frammenta in mille pezzettini che sparpaglia nella sua trama. Poliziotto/investigatore e lettore insieme dovranno ricomporla fino a ricostruire la scena del crimine, a svelare il mistero.
Il romantic suspense non è però solo mistero: è anche romance. Alcuni puristi del giallo non vedono di buon occhio questo sottogenere ibrido, come se una storia d’amore fosse una sorta di intruso mal tollerato, qualcosa che non ha diritto di esistere, in un contesto di thriller. Au contraire, mi viene da dire. Il pericolo spinge tutti i personaggi un po’ al limite, funge da acceleratore anche emotivo. Spesso tira fuori il lato protettivo dei personaggi maschili, spinge a osare, l’adrenalina carica gli animi. Ci si rende conto di amare una persona o la si ama di più, quando si rischia di perderla. Anche se stiamo parlando di genere fiction, di romanzi di genere, io cerco la verosimiglianza anche nelle parte romance delle trame. Questo significa cercare di sfuggire ai cliché sia nella caratterizzazione dei personaggi, delle coppie, sia nei canovacci dell’innamoramento. Chi pensa che il romantic suspense racconti storie di donzelle in pericolo salvate da aitanti eroi non è aggiornato. C’è molto di più, c’è molto di meglio in circolazione.

Libri Lettura Pagine Di - Foto gratis su Pixabay
In termini di ritmo il romantic suspense fornisce la commistione ideale:
l’adrenalina si alterna alla dolcezza, gli inseguimenti e
le sparatorie a dialoghi ad alta tensione sessuale e scene sensuali.
Le emozioni sono in ogni pagina, ma assumono mille sfaccettature diverse.
Un ultimo fattore importante da considerare in questo tipo di romanzi è il ritmo. I thriller non hanno cadenza lenta, sono dei page-turner. Ciò significa che non solo ogni capitolo, ogni scena, deve portare avanti la storia: il lettore si aspetta anche di essere tenuto sul filo del rasoio, di trovare indizi e di essere sorpreso da colpi di scena. Scrivere suspense significa mettere in scena una sfida: tra investigatore e criminale ma anche tra autore e lettore. In termini di ritmo il romantic suspense fornisce la commistione ideale: l’adrenalina si alterna alla dolcezza, gli inseguimenti e le sparatorie a dialoghi ad alta tensione sessuale e scene sensuali. Le emozioni sono in ogni pagina, ma assumono mille sfaccettature diverse.

Allora, cosa ne pensate?

Avete visto quanto è complesso scrivere romance in ogni sua sfumatura (anche se qualcuno pensa sia una passeggiata), dal rosa romantico, al rosso passione, passando al giallo suspense?

Grazie alle autrici che si sono prestate per questo post: Marta Savarino, Monique Scisci, Monica Lombardi. 

Foto: Pixabay

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