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Altro incontro nel fantastico mondo del rosa, eccoci con Deborah Fasola.
Deborah Fasola , classe ’78, è autrice ed editor freelance. Il suo esordio letterario avviene nel 2011 con la sua prima opera fantasy; in seguito ha pubblicato altri romanzi dello stesso genere e alcuni manuali e racconti, per poi dedicarsi solo al romance e fare il grande salto. Nel 2015 pubblica infatti due romanzi con You Feel, Rizzoli, e il 30 giugno del 2016 esordisce in libreria con la commedia romantica Tradiscimi se hai coraggio, edita Newton Compton editori. Continuerà a pubblicare romance e a sognare insieme ai suoi lettori.Benvenuta Deborah, cominciamo con una domanda basilare: perché il romance?
Ciao e grazie a tutti voi.
Il romance perché amo l’amore. La vita stessa è amore, e poter vivere mille meravigliose storie d’amore mi emoziona e mi fa sentire grata del lavoro che ho scelto. Come dico sempre, ho il cuore rosa, sono tutta rosa, dalla punta dei capelli a quella dei piedi, quindi non potrei scrivere un genere diverso.
Che genere di romance scrivi? Ci sono tante ramificazioni di questo genere tu dove tendi?
Diciamo che sperimento. Ho scritto davvero un po’ di tutti i sottogeneri del mondo rosa. Attualmente sta per uscire un New adult, sto esitando un Contemporary e scrivendo un Romantic suspense! Diciamo che ne ho per tutti i giusti, e mi diverto immensamente a osare, cambiare, giocare con generi e sperimentazioni.
Quali pensi siano gli attributi di un buon romance?
Una buona trama solida, coerente, piena d’amore, di una splendida storia d’amore ma anche di mille altri ingredienti che sembrano banali ma sono necessari come un messaggio di fondo e qualcosa che possa restare al lettore. Poi servono dei personaggi veri, vividi, che sanno entrare in sintonia con i lettori e che vivono perfettamente dentro alla loro epica storia d’amore.
Quali sono le caratteristiche dei tuoi romanzi?
Quello che cerco di fare è renderli il più possibile originali, cercando di condire la storia con tutto quello che ho dentro e sento. Quindi spero siano anche intensi e un po’ pazzi come me.
Quanto attingi dalla realtà per scrivere i tuoi testi?
Della realtà prendo solo le sensazioni: quelle che vivo, che provo, i sentimenti che sperimento che mi fanno stare bene oppure malissimo. I dolori, le gioie e l’amore che provo sulla pelle. Ogni mia emozione, positiva o negativa, diventa una storia.
Perché il romance piace tanto secondo te?
Perché tutti amiamo l’amore. E vorremmo una storia d’amore epica e anche se sappiamo che nella realtà non potremo mai averne una come quelle dei libri, le leggiamo perché amiamo quell’amore pazzo e immenso, e spettacolare che i romanzi ci offrono. Amiamo leggere d’amore perché siamo nati nell’amore e per quello viviamo, qualsiasi tipo d’amore esso sia.
Quali sono le difficoltà di scrivere un romance?
Sono molte e prima di iniziare a scrivere questo genere non l’avrei mai creduto. È dura cercare sempre una storia originale e anche scriverla intensamente. È difficile essere unici e trasmettere davvero tutte le emozioni che si prova mentre si scrive. Io spero di farle sentire tutte, perché solo mentre scrivo sono davvero io, la me autentica, che in un altro modo forse è persino difficile trovare. Ecco, anche questo è difficile: accettare di svelarsi e viversi.
Nei romance sei #teamironia o #teamdrammone? Motiva la tua scelta di squadra.
Sono team entrambi, perché ho scritto romanzi ironici e anche più drammatici. Attualmente, però, ammetto di avere una predilezione per i secondi perché amo immergermi in profondità e “sentire” mentre scrivo.
Cosa ti aspetti da questo Festival?
Di conoscere le mie fantastiche colleghe autrici ma soprattutto le mie meravigliose lettrici (e lettori tutti). Mi aspetto che sia un giorno indimenticabile in mezzo a chi ama libri e scrittura come me, e magari di conoscere nuove persone e farmi conoscere a mia volta.
Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le lettrici e i lettori quando ti incontreranno?
Di sicuro porterò qualcosa di più vecchiotto e qualcosa di nuovo, romanzi che usciranno nei prossimi mesi, da qui a giugno quando ci sarà il festival. Ci saranno un sacco di succose sorprese per i miei lettori, tutte da scoprire e forse anche qualche anteprima importante… spero proprio di potercela fare!
Grazie Deborah, spero che questo evento ti serbi tante belle sorprese!
Grazie a voi tutti, un abbraccio sincero e… ci vediamo al Festival!
Il romance lo prendo sempre con le pinze - un po' per una questione "di genere", un po' perché mi sembra difficile non cadere nel cliché.
RispondiEliminaBen venga quindi un po' di ironia per rompere gli schemi!
Anche io con il romance ho un rapporto complicato xD
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