social

http://peccati-di-penna.blogspot.it/      http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/le-recensioni-di-peccati-di-penna.html      http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Segnalazioni       http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/elenco-interviste.html     http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Blog%20Tour      https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJswaMS9G7EFtv_uq2W9dqemk6ns394uvVhsKaa3-UiPs3vSjhdBW0rqLIZPc8T0KedHM9wO-RBC28wfIlx4NSO-QUIq0da5bRJHSshAUV1bVBPYi2lruaQY9XRyKKplu920r-vYwJtJsF/s200/info.png

Post recenti

8 marzo 2017

BLOGTOUR - Ancients – Il Grande Freddo di Luigi Viagrande | 2° Estratto

Benvenuti peccatori! con questo evento avrete a disposizione tanti contenuti originali in anteprima e non mancherà un omaggio per i più interessati.


TITOLO: Ancients – Il grande freddo
AUTORE: Luigi Claudio Viagrande
GENERE: Fantascienza, avventura
PREZZO: ebook 3,99 €
PAGINE: 440

TRAMA
In un mondo devastato da un virus letale, Liam Cooper è un ragazzo di appena 27 anni che vive un'esistenza mediocre ma al riparo dal virus all'interno della città-cupola di Nuova Yermo. La sua vita cambierà quando il professor Graham, leader della congrega dei Sapienti, decide di trasferirlo nella prestigiosa Università di Pahrump, luogo dove si formano le menti che, in un futuro ancora distante e incerto, riusciranno a debellare il virus dalla faccia della terra. Per sempre. Qui Liam viene a conoscenza di una inquietante verità; il virus sta rapidamente conducendo il globo verso un tragico epilogo. Il processo non è irreversibile e Liam affronterà un viaggio crudele e pericoloso nell'estremo tentativo di salvare le poche persone ancora in vita. Conoscerà un mondo dominato dalla malvagità e dalla crudeltà dell'uomo e scoprirà che la verità è ancora più agghiacciante di quanto sembri. Fuori c'è ben altro, una realtà più oscura e terribile del virus stesso.
GIVEAWAY

Libro cartaceo + un ebook del romanzo in premio!

a Rafflecopter giveaway
Contenuto originale di questa tappa: ESTRATTO 2

Chissà come stavano celebrando il loro capodanno? Sicuramente stavano banchettando con quel poco che erano riusciti a guadagnare lavorando senza sosta per il governo. Non ci sarebbe stato scambio di doni tra di loro, ma solo dei calorosi abbracci.
«Un’era», riprese Hoober, «dove il virus che tanto ci affligge avrà finalmente un avversario temibile e pericoloso.»
A quelle parole tutti batterono le mani e fischiarono e acclamarono a gran voce il loro sindaco.
“Hoober! Hoober!” E anche: “Evviva il sindaco!” Oppure: “Dio sia lodato!”
Ma quell’ultima acclamazione fu accolta con sguardi carichi di timore da parte di alcuni presenti. Liam se n’era accorto.
«Un avversario», riprese Hoober, ma la folla era troppo eccitata e le urla lo sovrastarono. Attese il silenzio e proseguì: «Un avversario giovane; un avversario preparato: l’équipe scientifica del professor Graham. Ricercatori e studiosi così giovani eppure così abili. Sono o non sono il futuro di questo paese? La nostra speranza. Il nostro orgoglio. Sono i nostri ragazzi e diciamo grazie al professore: grazie per averli accolti, grazie per aver dato loro una formazione. E onoriamo la grande sapienza e generosità con cui accompagna le sue scelte.
Uomini e donne di Nuova Yermo; alzate le vostre voci e mostrate al professore il calore e l’amicizia di cui solo un popolo riconoscente è degno e capace.» E la folla proruppe nel delirio. Le voci si levarono e acclamarono il loro eroe.
“Ringrazio e onoro! Ringrazio e onoro!” gridavano alcuni. “Vita e vigore!” tuonavano altri.
Liam pensò che avrebbe potuto vomitare da un momento all’altro.
«Ben fatto, Hoober», mormorò, «te la sei studiata bene la tua merda.» Alzò lo sguardo e vide Graham: era rimasto impassibile pure a quella folla euforica. Il suo sguardo vagava lentamente tra i volti anonimi; le mani giunte dietro la schiena e la sottile linea delle labbra chiuse gli conferivano un distaccato contegno.
Liam guardò l’orologio nell’istante in cui scattarono le 23.55. Sarebbe stata una notte lunghissima. Si avviò al tavolo degli alcolici e iniziò a liberare dall’incartamento una bottiglia di spumante dolce.
Con tanti auguri dal settore A, pensò.

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 6 tag foto 4 tag foto 7