TRAMA
L’enorme successo di Cinquanta sfumature di grigio va oltre il caso letterario, che neppure c’è. Da quel punto di vista i tre romanzi sono scritti male, zeppi di ripetizioni e di stereotipi. Eppure oltre 100 milioni di persone, in maggioranza donne sopra i trent’anni, hanno letto questi romanzi erotici sadomasochistici e l’hanno amati. Che cosa hanno di speciale le Cinquanta sfumature? Che cosa evocano? Perché alle donne piace leggere una narrazione che mette in scena l’accettazione e l’inflizione volontaria del dolore?
Eva Illouz, una delle più importanti sociologhe contemporanee, cerca di rispondere a questi interrogativi in un saggio che è un gioiello di analisi culturale. Studiosa delle connessioni tra emozioni, cultura e società, la Illouz affronta l’analisi del caso in una prospettiva femminista-sociologica. Le Cinquanta sfumature sono diventate un bestseller perché prospettano una soluzione di fantasia ai dilemmi della vita reale delle donne e, come un manuale di auto-aiuto, danno loro gli strumenti per affrontare i problemi della sessualità moderna, del desiderio, dell’autonomia e del rapporto con l’altro genere.TITOLO: Il romanzo rosa erotico. Cinquanta sfumature di grigio, i bestseller e la società
Eva Illouz, una delle più importanti sociologhe contemporanee, cerca di rispondere a questi interrogativi in un saggio che è un gioiello di analisi culturale. Studiosa delle connessioni tra emozioni, cultura e società, la Illouz affronta l’analisi del caso in una prospettiva femminista-sociologica. Le Cinquanta sfumature sono diventate un bestseller perché prospettano una soluzione di fantasia ai dilemmi della vita reale delle donne e, come un manuale di auto-aiuto, danno loro gli strumenti per affrontare i problemi della sessualità moderna, del desiderio, dell’autonomia e del rapporto con l’altro genere.TITOLO: Il romanzo rosa erotico. Cinquanta sfumature di grigio, i bestseller e la società
NOTIZIE SULL'AUTORE
Eva Illouz è professoressa di Scienze sociali e membro del Centro per lo studio della razionalità presso l’Università ebraica di Gerusalemme. Si è occupata delle forme della cultura popolare televisiva e delle trasformazioni della vita emotiva e amorosa, anche in relazione alle nuove tecnologie e ai media contemporanei. Sterminata la sua bibliografia. In Italiano sono disponibili Intimità fredde. Le emozioni nella società dei consumi (2007); Perché l’amore fa soffrire (Bologna 2013). Tra i suoi lavori maggiori: Oprah Winfrey and the Glamour of Misery. An Essay on Popular Culture (New York 2003); Cold Intimacies: The Making of Emotional Capitalism (2007); Saving the Modern Soul. Therapy, Emotions and the Culture of Self help (2008); Why Love Hurts: A Sociological Explanation (2013).
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