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3 novembre 2022

RECENSIONE - La corte di nebbia e furia di Sarah J. Maas (Acotar #2) | Mondadori

Con molta calma, tanto c'è tempo prima dell'uscita del prossimo libro della seria, ecco la mia opinione su La corte di nebbia e furia di Sarah J. Maas.


Trama
Feyre dopo aver salvato il mondo Fae affronta lo shock e lo stress post traumatico. C’è un percorso, un passaggio, un’evoluzione sentimentale di alcuni personaggi che un po’ stona con il romanzo precedente ma a favore di un altro legame epico.  Feyre dopo una famiglia deludente ne trova una nuova, e ogni componente di quest’ultima non può che far innamorare il lettore. L’amicizia qui è un tema forte e sentito, oltre al lato romance.  Ovviamente non manca lo scontro, la guerra che minaccia ogni terra.


Personaggi
Abbiamo tantissimi personaggi tutti ben caratterizzati.
Non posso dire che Feyre mi sia diventata simpatia, con lei proprio non ho feeling, ma ho apprezzato il suo cambiamento e la reazione al trauma, un po’ il cuore della storia. Tamlin sembra essere un’altra persona rispetto ad ACOTAR e conferma l’impressione avuta in precedenza ovvero di personaggio falso e codardo.
Emergono altre figure femminili notevoli, delle guerriere, Mor e Amren. D’altra parte, anche i personaggi maschili si arricchiscono di Cassian e Azriel, i fidati di Rhys. In questo libro capiamo le dinamiche tra i personaggi, una comitiva che tutti vorremmo avere, certo di guerrieri, ma va bene lo stessoooo…  cit*

Oggetto senziente, quasi un vero personaggio, secondo me, è il calderone. Una delle scene più belle lo vede come protagonista, chi ha letto il romanzo probabilmente sa a quale mi riferisco. Altri due personaggi che spiccano sono l’Intagliaossa e la Tessitrice, quasi elementi horror di questo fantasy.


Ambientazione
Il worldbuilding è sempre articolato, particolare attenzione cade su un luogo: Velaris, terra promessa, quasi perfetta.

Stile
La Maas si riconferma prolissa, non nego che ci voglia pazienza, bisogna sempre attendere per arrivare ai punti chiave. La lettura non è complicata ma lo stile risulta talvolta irritante per quanto e come l’autrice che tende a eccedere o a usare termini non proprio idonei come mezzanotte adoperato un po’ a …azzo di cane?

… morbida come la mezzanotte
… come un vento di mezzanotte
… brezze profumate di gelsomino a mezzanotte
… risatina che sapeva di mezzanotte

Color blu-mezzanotte ci sta, posso comprenderlo, ma il resto lo reputo forzato.


Ritmo
Il procedere della trama è lento, ci sono molte divagazioni, ma è un libro di mezzo, quindi, fa da introduzione al finale e deve preparare il terreno.

Finale
Si fa un passo indietro per farne poi due avanti in futuro, l’epilogo è praticamente una strategia.

Conclusioni
Ne La corte di nebbia e furia emergono i personaggi più che l’azione evidenziando il cambiamento e i rapporti umani (o non umani); a me è piaciuto più del primo. Nonostante presenti dei difetti la storia prende e ti lascia qualcosa dentro, e i personaggi principali sono il punto di forza di questo romanzo e io li amo.

🚦 Resoconto in punti

Deboli

🔴Scrittura
🔴Ritmo

Forti
🟢Worldbuilding
🟢Personaggi
🟢Legami: famiglia, amicizia, amore
🟢Tema del cambiamento
🟢Storia

Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto - secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte - è per lei quasi un sollievo.

Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.


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