Tunnel di ossa di V. E. Schwab (seguito di Città di spettri) è un viaggio interessante nel paranormale,
nella città di Parigi e nelle sue Catacombe.
Questa volta il fulcro della storia è il potere dei
fantasmi, quanto possono diventare forti perdendosi nel nostro mondo e la
protagonista si impegna nel ricostruire il passato dello spirito per liberarlo
e consentirgli di passare oltre.Conosciamo di più anche sul miglior amico di Cassidy, Jacob, fantasma, che fino a questo momento è stato una figura nebulosa e bidimensionale, però la loro amicizia è molto carina e questo mi rattrista perché penso che siano destinati a separarsi, ma lo scoprirò solo in futuro.
Lo stile è scorrevole, narrazione in prima persona, la storia si legge d’un fiato. Se devo trovare il pelo nell’uovo sta nella poca credibilità della famiglia di Cassidy che lascia spesso e volentieri la figlia giovanissima da sola o in mano a sconosciuti. Per il resto è un’ottima lettura.
RECENSIONE - Città di spettri di Victoria Schwab | Mondadori
CASS È NEI GUAI. Ancora più del solito.
Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c'è in agguato un pericolo spettrale.
Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l'aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero.
Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre.
Testo fornito dall'editore
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