Se siete fan della famiglia reale inglese, questo libro potrebbe soddisfare una delle vostre curiosità. Le ricamatrici della Regina di Jennifer Robson è legato a uno degli eventi storici più rilevanti conosciuti: il matrimonio della Regina Elisabetta, anzi, per essere precisi, al suo raffinato abito da sposa, definito leggendario.
Voi lo leggerete? Sarà in libreria dal 26 settembre.
Le sono arrivati in una vecchia scatola che contiene anche una fotografia di nonna Ann insieme a Miriam Dassin, una famosa artista sopravvissuta all’Olocausto. Ma che legame c’è tra le due donne? Come mai si conoscevano? E da dove arrivano quei preziosi ricami? Incuriosita, Heather parte per Londra decisa a far luce sui segreti che circondano il passato della nonna.
Quella che a poco a poco emerge dalle pieghe del tempo è la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Norman Hartnell a Mayfair. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam, un’immigrata francese sfuggita ai Nazisti e appena arrivata da Parigi. E proprio a loro, che sono diventate prima coinquiline e poi amiche, viene offerta un’opportunità a dir poco straordinaria: realizzare lo squisito e complicatissimo ricamo che ornerà l’abito da sposa della futura regina d’Inghilterra.
Lo stesso ricamo che, dopo aver attraversato il tempo e l’oceano, sta per condurre Heather incontro al proprio destino. Jennifer Robson ha intessuto con grazia infinita un incantevole romanzo di amicizia, tradimento, speranza e redenzione. In corso di pubblicazione in tutto il mondo, Le ricamatrici della regina ha conquistato il cuore di lettori e librai. Un vivido esempio di indipendenza femminile sullo sfondo di un’Inghilterra ancora sconvolta dalla Seconda guerra mondiale.
Voi lo leggerete? Sarà in libreria dal 26 settembre.
GENERE: Narrativa storica
PREZZO: dgt. 6,99 € cart. 18,50 €
PAGINE: 416
PREZZO: dgt. 6,99 € cart. 18,50 €
PAGINE: 416
SINOSSI
Mentre osserva affascinata i deliziosi fiori ricamati a mano che la nonna le ha lasciato in eredità, Heather Mackenzie si rende conto che sono identici a quelli dello straordinario abito che la regina Elisabetta II aveva indossato quasi settant’anni prima, il giorno in cui, ancora principessa, era andata in sposa a Filippo Mountbatten. Le sono arrivati in una vecchia scatola che contiene anche una fotografia di nonna Ann insieme a Miriam Dassin, una famosa artista sopravvissuta all’Olocausto. Ma che legame c’è tra le due donne? Come mai si conoscevano? E da dove arrivano quei preziosi ricami? Incuriosita, Heather parte per Londra decisa a far luce sui segreti che circondano il passato della nonna.
Quella che a poco a poco emerge dalle pieghe del tempo è la storia di due giovani ricamatrici che lavorano insieme presso la celebre casa di moda di Norman Hartnell a Mayfair. Ann è una ragazza inglese della classe operaia, Miriam, un’immigrata francese sfuggita ai Nazisti e appena arrivata da Parigi. E proprio a loro, che sono diventate prima coinquiline e poi amiche, viene offerta un’opportunità a dir poco straordinaria: realizzare lo squisito e complicatissimo ricamo che ornerà l’abito da sposa della futura regina d’Inghilterra.
Lo stesso ricamo che, dopo aver attraversato il tempo e l’oceano, sta per condurre Heather incontro al proprio destino. Jennifer Robson ha intessuto con grazia infinita un incantevole romanzo di amicizia, tradimento, speranza e redenzione. In corso di pubblicazione in tutto il mondo, Le ricamatrici della regina ha conquistato il cuore di lettori e librai. Un vivido esempio di indipendenza femminile sullo sfondo di un’Inghilterra ancora sconvolta dalla Seconda guerra mondiale.
Laureata in economia e storia sociale dell’Inghilterra al Saint Antony College dell’Università di Oxford, con i suoi romanzi è spesso ai primi posti nelle classifiche di USA Today e di Globe & Mail (Toronto). Vive a Toronto con il marito e i figli.
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