Disponibilie da oggi per Les Flâneurs Edizioni La paziente zero di Angela Gagliano: storia di un'adolescenza problematica.
Perché lei da subito per i suoi compagni di classe è Colette la merde. In special modo per Mélanie Meunier che, con la sua chioma rosso fuoco e la sua bellezza, rappresenta un esempio per la nuova arrivata, ma anche il suo principale ostacolo. Come insegnano i libri di arte che a Colette piacciono tanto, però, sono i dettagli delle opere a fare la differenza. E così sarà proprio un dettaglio, un segreto imprevisto, che legherà le due in un’amicizia dai contorni indefinibili, un rapporto che diventerà presto ossessivo, totalizzante, infido per la mente labile di un’adolescente insicura che, per diventare finalmente qualcuno, regalerà l’anima al proprio nemico.
GENERE: Narrativa
PREZZO: cart. 14 €
PAGINE: 152
PREZZO: cart. 14 €
PAGINE: 152
SINOSSI
Quando arriva a Parigi dopo essersi trasferita da Saint Crépin, Colette si
rende conto che niente è più come prima. La vita che faceva nel suo paesino di
montagna è del tutto diversa da quella della capitale avvolta dalle luci, dagli
inebrianti profumi della pâtisserie e dai suoi abitanti così eleganti. Con la sua
tuta da ginnastica di qualche taglia più grande e la sua ossessione per la ricerca
della perfezione, sa che sarà difficile ambientarsi. Perché lei da subito per i suoi compagni di classe è Colette la merde. In special modo per Mélanie Meunier che, con la sua chioma rosso fuoco e la sua bellezza, rappresenta un esempio per la nuova arrivata, ma anche il suo principale ostacolo. Come insegnano i libri di arte che a Colette piacciono tanto, però, sono i dettagli delle opere a fare la differenza. E così sarà proprio un dettaglio, un segreto imprevisto, che legherà le due in un’amicizia dai contorni indefinibili, un rapporto che diventerà presto ossessivo, totalizzante, infido per la mente labile di un’adolescente insicura che, per diventare finalmente qualcuno, regalerà l’anima al proprio nemico.
Nata a Partinico (PA) nel 1981, si è trasferita a Milano in giovane età.
Da sempre appassionata di scrittura, pubblica, nell’ottobre del 2011, il suo
primo romanzo fantasy Pantheos. I sigilli, che a giugno 2012 si classifica secondo
alla sezione Nuove chimere del Premio Cittadella al San Giorgio di Mantova
Fantasy. La pubblicazione in rete del racconto Pelle di parole è stato il suo
approccio a un genere diverso dal solito. Promuove attivamente i suoi romanzi
che sono trasposti in sceneggiature teatrali dal 2015, a seguito della fondazione
della compagnia teatrale amatoriale Brave Artists, della quale è la coordinatrice.
Interessante!
RispondiEliminaGià :)
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