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7 dicembre 2018

INTERVISTA FRI19 - Anita Sessa

Grafica banner originale Rocchia Design

Nel fantastico mondo del rosa conoscendo Anita Sessa.
Anita Sessa ha 30 anni ed è di origini campane. Di professione giornalista, da qualche anno scrive per passione. Il suo primo romanzo, “Jordan+April” è stato auto pubblicato su Amazon. I diritti del libro sono stati poi acquisiti dalla “Butterfly Edizioni” e il romanzo sarà pubblicato nella sua nuova edizione entro il 2018. La stessa casa editrice ne pubblicherà anche il sequel. Su Amazon potete trovare invece “You are my Superhero”, una storia dolce e romantica pubblicata lo scorso 14 febbraio.
Benvenuta Anita, quando ti sei appassionata al romance?
Salve! Diciamo che ho sempre letto un po’ di tutto, inevitabilmente anche i romance. Dal leggerli a passare a scriverne qualcuno il passo è stato relativamente breve.

Che tipi di romance ti piace leggere e scrivere?
Adoro i contemporanei e mi piacciono gli erotic romance. Grazie a questo genere ho conosciuto tantissime brave autrici italiane.

Come definiresti la tua scrittura?
Definire la mia scrittura mi mette sempre in difficoltà ☺ Spero che, in qualsiasi modo i lettori vogliano definirla, sia in grado di lasciare qualcosa a chi prende in mano uno dei miei libri.

Come bilanci amore ed erotismo nei tuoi testi?
Un rapporto equo, forse sbilanciato in alcuni libri più che in altri a favore dell’amore. Credo che negli ultimi anni l’erotismo non sia più visto come un tabù e questo è sicuramente un bene. Nei miei libri ne utilizzo dosi moderate, però. Preferisco concentrarmi sulle storie e i personaggi e non ridurli a mere sequenze di relazioni fisiche tra i protagonisti.

Quali temi tendi a trattare nei tuoi romanzi?
Amore e amicizia, soprattutto. Come superare le difficoltà della vita anche. Le mie sono storie di rinascita, di riscoperta di se stessi e dell’amore.

Cosa non dovrebbe mancare in un romance?
Per definizione, il lieto fine. Credo sia essenziale, anche se non per forza deve coincidere con il lieto fine di una storia d’amore. Mi piace pensare che ci possa essere un lieto fine per un personaggio a prescindere dalle sue vicissitudini amorose.

Quali sono le gioie e i dolori dello scrivere rosa?
Le gioie sono legate più che al genere alla scrittura in generale. Chi ama scrivere lo ama e basta. Per i dolori la questione è più complicata. Uno su tutti è l’essere visti come scrittori di serie B e, di conseguenza, avere un impatto su un’intera categoria di lettori che di riflesso vengono visti come lettori di serie B (giunoniche contadinotte per dirle alla “Repubblica”). Basterebbe rendersi conto che non dobbiamo dar conto a nessuno di ciò che ci emoziona scrivere e leggere, ma all’epoca dei social diventa difficile il triplo.

Nel romance sei #teambadboy o #teamgoodboy? Motiva la tua scelta di squadra.
Amo i bad boy e odio i very good boy. Preferisco un personaggio maschile che sappia il fatto suo, ma che non perda di vista necessariamente la bussola morale. Posso dire di essere #teambadbutgoodboy?

Cosa ti aspetti da questo Festival?
Innanzitutto, di conoscere tantissime persone nuove, tra autori e lettori. Credo sia un’ottima opportunità per chi, come me, è alle prime armi. Avremo la possibilità di stare a contatto con professionisti del settore, tutti riuniti in un unico posto. E’ di certo un’occasione unica.

Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le lettrici e i lettori quando ti incontreranno?
Presenterò tutti i miei romanzi. “You are my superhero” avrà una nuova veste grafica e dei contenuti extra, in un’edizione speciale targata FRI19. “Ricordati di me”, uscito lo scorso settembre, sarà presente anche non essendo prettamente un romance. Spero di riuscire a portare con me anche “Jordan+April”, anche se dipenderà molto dalla casa editrice. Ho in cantiere un altro paio di cose, ma per il momento manteniamo il riserbo e incrociamo le dita. Per i lettori ho in mente sorprese, gadget e sto preparando davvero tante cose ☺

Grazie Anita, che le pagine della tua vita siano sempre rosee.

1 commento:

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