In libreria dal 3 maggio Il tuo sguardo nero di Francesco Maria Colombo e il ritorno di Margaret Atwod con Occhio di gatto. Ricordo che la Atwood è l'autrice del distopico Il racconto dell’ancella da cui è tratta la serie Netflix The Handmaid's Tale che io consiglio di vedere.
Il tuo sguardo nero. Parigi, fine Ottocento: una passione folgorante, l'identità, l'immagine, la memoria di Francesco Maria Colombo
Ebook 8,99 cart. 16,90 € p. 4336 |
Parigi, fine Ottocento: due ragazzi crescono insieme, frequentano il bel
mondo e i salotti letterari, hanno per compagni di gioco Proust, Gide e
Valéry. Sono Pierre Louÿs e Marie de Heredia, il talento li destina a
diventare esponenti di spicco della letteratura francese, la bellezza e
il desiderio faranno di loro due amanti impareggiabili. Francesco Maria
Colombo, al suo esordio narrativo, indaga le tracce di una liaison che
fu clandestina, fulminea, temeraria e lacerante: interroga lettere,
diari, confessioni, scie dissimulate nei romanzi, una manciata di
fotografie erotiche di stupefacente modernità. Ma la sua non è solo una
ricostruzione storica. È un labirinto dove la vita di Pierre e Marie si
combina con il tempo presente e con il racconto autobiografico: le
strade si incrociano e si diramano creando un gioco di specchi
deformanti, di false prospettive, di illusioni e di interrogazioni
intorno al tema dello sguardo, dell'immagine, dell'identità, della
memoria involontaria, di ciò che si perde nel tempo e di ciò che
misteriosamente è destinato a permanere oltre la morte. È una sciarada
il cui schema coinvolge Pierre de Ronsard e Walter Benjamin, Henri
Fantin-Latour e Kawabata Yasunari, la spedizione antartica del capitano
Scott e un film dimenticato con Lino Ventura, in una vertigine
combinatoria che si legge con il trasporto di un romanzo d'amore ma la
cui soluzione è magistralmente rimandata fino all'ultima parola del
romanzo, quella che tutto svela.
Occhio di gatto di Margaret Atwood
Ebook 9,99 cart. 19,90 p. 468 |
Una scrittrice che secondo il New York Times è «ai vertici della
letteratura mondiale» e che possiede la straordinaria capacità di
leggere nella mente dei suoi personaggi, per far emergere emozioni ed
esperienze che ci riguardano da vicino. In questo senso, Occhio di gatto
è esemplare.
La protagonista è una pittrice, Elaine Risley, che in occasione della prima retrospettiva delle sue opere ritorna nella città dov’è cresciuta, Toronto. Se n’era andata molti anni prima, per lasciarsi alle spalle i fantasmi della gioventù. Ora, mentre valuta con occhio critico i cambiamenti nella città, Elaine ritrova se stessa bambina. Momenti e atmosfere riaffiorano con lancinante chiarezza: una famiglia felice e anticonformista, che però non l’aveva salvata dall’inferno di crudeltà e ricatti orchestrato da Cordelia, amica e aguzzina. L’unico alleato di Elaine era un occhio di gatto, una biglia dura, fredda, forte, come lei avrebbe voluto diventare.
In un sovrapporsi di passato e presente che attraversa quattro decenni, Elaine esplora le radici della sua personalità adulta, smuove gli strati sommersi della propria coscienza, riconsidera le vie di fuga che la vita le ha offerto. Un romanzo intenso e ironico, in cui ritroviamo la perfezione della scrittura, la trama perfetta e il realismo delle ambientazioni che sono le altre facce del genio della Atwood.
La protagonista è una pittrice, Elaine Risley, che in occasione della prima retrospettiva delle sue opere ritorna nella città dov’è cresciuta, Toronto. Se n’era andata molti anni prima, per lasciarsi alle spalle i fantasmi della gioventù. Ora, mentre valuta con occhio critico i cambiamenti nella città, Elaine ritrova se stessa bambina. Momenti e atmosfere riaffiorano con lancinante chiarezza: una famiglia felice e anticonformista, che però non l’aveva salvata dall’inferno di crudeltà e ricatti orchestrato da Cordelia, amica e aguzzina. L’unico alleato di Elaine era un occhio di gatto, una biglia dura, fredda, forte, come lei avrebbe voluto diventare.
In un sovrapporsi di passato e presente che attraversa quattro decenni, Elaine esplora le radici della sua personalità adulta, smuove gli strati sommersi della propria coscienza, riconsidera le vie di fuga che la vita le ha offerto. Un romanzo intenso e ironico, in cui ritroviamo la perfezione della scrittura, la trama perfetta e il realismo delle ambientazioni che sono le altre facce del genio della Atwood.
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