Noi, i salvati di Georgia Hunter è l’emozionante odissea di una famiglia divisa dalla guerra e in fuga dall’orrore dell’Olocausto ed ispirato alla storia vera della ìfamiglia dell'autrice. In libreria dal 14 settembre 2017.
TITOLO: Noi, i salvati
AUTORE: Georgia Hunter
AUTORE: Georgia Hunter
EDITORE: Nord
GENERE: Storico
PREZZO: ebook 9,99 € | cart. 18,60 €
PAGINE: 456
TRAMA
La guerra incombe, ma i fratelli Kurc hanno cercato di resistere fino all'ultimo. Tuttavia, nel settembre del 1939, devono arrendersi all'evidenza: la Polonia non è più sicura per una famiglia di ebrei.
Così, per sfuggire al nazismo, sono costretti a dividersi: chi prova a imbarcarsi per il Brasile, chi scappa in Russia, chi si nasconde in piena vista con una falsa identità ariana, armati solo del proprio coraggio e della forza della disperazione. E sarà proprio grazie alla loro determinazione che, alla fine della guerra, si ritroveranno intorno a un tavolo e brinderanno a loro, i salvati…
Così, per sfuggire al nazismo, sono costretti a dividersi: chi prova a imbarcarsi per il Brasile, chi scappa in Russia, chi si nasconde in piena vista con una falsa identità ariana, armati solo del proprio coraggio e della forza della disperazione. E sarà proprio grazie alla loro determinazione che, alla fine della guerra, si ritroveranno intorno a un tavolo e brinderanno a loro, i salvati…
❝Da bambina non mi avevano mai raccontato che mio nonno, che per quanto ne sapevo io era statunitense dalla testa ai piedi, era nato in Polonia, in una città in cui un tempo abitavano più di trentamila ebrei. Chissà come, lui e i suoi fratelli erano miracolosamente sopravvissuti a una guerra che aveva cancellato dalla faccia della terra più del novanta per cento degli ebrei polacchi.
Dopo aver sentito le loro storie, il mio primo pensiero è stato: Com’è che vengo a sapere queste cose soltanto adesso? Ma poi mi sono detta: qualcuno deve fissarle su carta.❞
AUTORE
Geogia Hunter è nata nel 1978 a Plainville, negli Stati Uniti. Ha scoperto di essere figlia di un sopravvissuto dell’Olocausto solo nel 2000 e da allora ha deciso di raccontare la storia della sua famiglia. Armata di registratore e di taccuino Moleskine, ha seguito per ben dieci anni le tracce degli zii, dispersi per il mondo. Le loro storie di coraggio, perseveranza e speranza sono diventate la scintilla da cui è scaturito il romanzo Noi, i salvati.
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