Cari peccatori, da amante dei telefilm non potevo perdermi il misterioso, drammatico e chiacchierato 13, anche conosciuto come 13 reasons why.
ATTENZIONE SPOILER
13 reasons why è bastato sull’omonimo libro che ha al
centro la storia di una ragazza (Hannah) morta suicida a soli 17 anni.
13 registrazioni,
13 "colpevoli" della sua fin.
Il telefilm parla di scuola, bullismo,
di quanto gli adolescenti possano essere cattivi tra loro e quanto gli adulti a
volte facciano finta di non vedere.
Hannah, la protagonista, passa da una
delusione all’altra: la usano, la insultano, mentono su di lei per divertimento
o per proteggersi, ed è tutto estremamente triste oltre a far rabbia. Credo e spero che sia tutto
estremizzato perché non posso credere che capitino tante persone di m**** a un unico individuo
e che nessuno abbia una coscienza!
Questo passaggio di palla da una persona pessima all’altra è davvero troppo secondo
me, però almeno si ha tutta una serie di situazioni su cui riflettere che
magari non capiteranno in gruppo al mal capitato di turno ma sicuramente possono essere reali.
Il
telefilm è un teen drama che riesce a trascinare e a incuriosire, questo è
decisamente il punto di forza della serie. Gli attori li ho trovati tutti bravi
ma i vari personaggi un po’ stereotipati, non tutti, ma alcuni sì.
L’ultima puntata è stato il colpo più duro da assorbire: dolorosa, triste, amara, eppure l’epilogo
resta inconcludente, non si ha nessuna certezza di come finirà l’indagine sulla
morte di Hannah e delle ripercussioni sui colpevoli di questa “istigazione al
suicidio”. Resta tutto vago e io mi sono sentita insoddisfatta, come se Hannah non
avesse avuto giustizia. Davvero, che razza di finale dopo tutta questa
angoscia???
Ho adorato il rapporto di Hannah e il suo miglior amico e
cotta Clay, ma questo si è rivelato un omuncolo senza palle e MAI, e dico MAI, ha
preso le difese della ragazza che amava, è sempre rimasto a osservare.
Questo mi ha fatto molta rabbia. Così come
la miglior amica che invece di credere a lei ha creduto alle voci. O come il miglior amico che l'ha sfruttata. Come è
possibile non credere e non aiutare chi si vuol bene? Con quale coscienza si
può vivere sapendo di far male agli altri?
E Clay, per dire, era il migliore di tutti i compagni di
scuola di Hannah… immaginate gli altri.
Quindi, qual è il mio personaggio preferito? Mark Pellegrino... no scherzavo, ma quest'uomo è ovunque. Seriamente, ho odiato tutti, di meno Tony ma anche se non ha le mani sporche non ha fatto nulla per Hannah, né prina né dopo... almeno Clay cerca di redimersi.
La madre di Hannah, forse, è l'unica che merita la mia stima: nonostante le difficoltà vuole scoprire a ogni costo la verità sulla morte della figlia e col cavolo che si lascia calmare!
Il bullismo è una brutta bestia della società, l’adolescenza che dovrebbe essere l’età più bella e da godersi per molti è un inferno senza fine e questa serie televisiva ne mostra i tanti gironi.
Consiglio 13 reason why? Certamente sì.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ