Dopo essere sparito per quindici anni, Danny Rand fa ritorno a New York City, determinato a riprendere il controllo dell'azienda di famiglia
e pronto a combattere il crimine grazie alla sua maestria nel kung-fu e all'abilità di evocare l'incredibile potere del Pugno d'acciaio.
[Wikipedia]
Non l'ho pensato solo io XD |
Cari peccatori sono appassionata di telefilm e mi
piacciono i super eroi anche se non ho mai seguito i fumetti.
Iron Fist dal
trailer mi ricordava un Oliver Queen (siccome torna a casa dopo anni di
latitanza e con addestramento mortale) con l’aspetto di Star Lord (più
mingherlino) de I Guardiani Della Galassia ma non ho espresso giudizi prima di
vederlo se non appunto un piccolo termine di paragone.
Prima di tutto la storia: non è particolarmente originale
anzi, a tratti molto prevedibile. Tutto bello, tutto interessante fino a metà
serie che improvvisamente prende una piega… strana.
Il protagonista diventa
quasi una lagna e così anche un personaggio che sulle prime mi sembrava forte,
ovvero Coleen Wing che spaccava i c*** come se non ci fosse un domani nei primi
episodi e poi, non so, anche lei inizia a piangersi addosso…
Se è questo l’effetto
che fa la coppia è meglio che scoppi!
Negli ultimi episodi poi non si capisce
più nulla: Ward (amico di infanzia dell’Iron Fist) vuole aiutare Danny
che ha detestato fino al giorno prima; Joy (la sorella di Ward) improvvisamente
sembra rivoltarsi contro Danny e schierarsi con la mano quando dovrebbe detestare il fratello; infine Harold Meachum (padre di Ward e
Joy) sembra uscito da un film di Bruce Lee e quasi batte a suon di kung-fu l’Iron Fist che dovrebbe sconfiggerlo immediatamente siccome è lui ad
avere anni di preparazione e non Harold… e boh.
In 16 puntate, l'Iron Fist resta poco chiaro cosa sia, come nasca,
come si sviluppi, e come si nutra. Nonostante il protagonista
ripeta fino allo sfinimento e si faccia pi*** mentali sul suo ruolo, nei
dettagli non sappiamo le origini dell’Iron Fist salvo che dipende dal C. Anche del C non è che si sappia un c... capisca molto e danno
per scontato che tutti conoscano la meditazione e annessi. No, io se
guardo un telefilm non voglio stare con il cellulare a cercare su Google.
E poi
questi monaci che preparano l’Iron Fist non spiegano al pupillo prescelto come rigenerarsi e ricaricarsi? Danny si
accende e si spegne come una lampadina difettosa… bzz.
La calma lo alimenta? La rabbia lo spegne? La vendetta lo libera? Mi spiegate come funziona sto cavolo di pugno di acciaio con luce incorporata??? *Momento sclero off*
La calma lo alimenta? La rabbia lo spegne? La vendetta lo libera? Mi spiegate come funziona sto cavolo di pugno di acciaio con luce incorporata??? *Momento sclero off*
Altra nota negativa è il ripetersi di alcune battute,
come se lo spettatore fosse scemo e non conosca ancora le intenzioni e i
pensieri dei personaggi. Anche alcune scene danno la noia, non ne potevo più di
vedere Danny meditare.
Infine, ciliegina sulla torta, anzi prezzemolino ogni
minestra, c’è Claire Tample infermiera ufficiale di tutti i super dotati di New
York (temevo volesse una storia anche con Danny visto che ha avuto un flirt sia con
Daredevil che Luke Cage). Tra tutti i personaggi Claire è quello più
inutile e insopportabile, se non fosse la cucitrice ufficiale degli eroi di zona sarebbe solo
una palla al piede. No, non sono una sua fan.
Significa che sei una comparsa inutile! |
Insomma, la prima parte del telefilm mi ha anche
appassionato, la seconda no, mi ha delusa.
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