Buon sabato, vi lascio alle pubblicazioni di: Lettere Animate Editore, Cavinato Editore International, Edizioni Cento Autori, Bibliosofica, Giulio Perrone Editore.
TRAMA
Quando la sopravvivenza è una continua lotta, chi può dirsi davvero innocente? Entrata in accademia giovanissima, Nicole, diciottenne fiera e con un gran senso del dovere, conosce bene la sua colpa. Vive in un mondo che gliela ricorda di continuo ed è figlia di una donna caparbia che tenta di salvare tutti gli altri da lei e quelli come lei. Ma quando si è colpevoli dalla nascita non è facile accettare il ruolo del carnefice. Si può solo fare del proprio meglio, ogni dannato giorno. Ora che sua madre, la grande Cavendish, sta per rimediare a uno dei più grandi sbagli dell’umanità, Nicole ha l’occasione di pareggiare i conti. Purtroppo le cose non andranno come previsto. Tra le distese di sale di Alboleik e le terre aride di Holey, Nicole perderà quel poco di certo che credeva di possedere, ma troverà inaspettate alleanze, nuove verità e avrà modo di riconciliarsi con se stessa. Una storia che racconta di vittime e carnefici, di incomprensioni, amori improbabili e soprattutto di quanto possa rivelarsi duro un mondo vellutato.
Il giallo "LA MOSSA
DEL BARBIERE", della serie dei gialli del commissario Cantagallo, è arrivato al 2° posto al Premio di Letteratura
Internazionale FESTIVAL GIALLO GARDA 2016 a Raffa di Puegnago del Garda
sul Lago di Garda. La manifestazione è organizzata da Laura Marsadri
della LIBRERIA BACCO e si svolge da due anni a cui possono partecipare
solo libri editi e inediti del genere giallo, poliziesco, thriller,
noir.
La mossa del barbiere ha partecipato per la prima volta nella sezione e-book dove ha vinto il 2° premio assoluto con la seguente motivazione:
La mossa del barbiere ha partecipato per la prima volta nella sezione e-book dove ha vinto il 2° premio assoluto con la seguente motivazione:
«Secondo
classificato per un romanzo singolare in cui la trama risulta
costruita con precisione, allineata al gioco degli scacchi. I
personaggi che appaiono proporzionati al loro ruolo e la
struttura armoniosa donano equilibrio al pensiero e all'azione. Molto
bene costruito come immagini. Deliziose le frasi filosofiche distribuite nel testo: "La morte non ha blasone."»
TRAMA
Un micidiale assassino mette a dura prova le capacità investigative di
Cantagallo. L'omicida vuol dargli scacco matto ed escogita un
sofisticato stratagemma per compiere un delitto perfetto. L'assassino ha
il cervello di un giocatore di scacchi e per la sua macchinazione
sposta l'attenzione del commissario sulla persona che ha scelto come
vittima predestinata, come nella "mossa del barbiere". La mente del
criminale ha ponderato i movimenti da fare e muoverà le sue pedine con
cautela, in questa torbida indagine che si presenta come una partita a
scacchi per il nostro commissario. I ricordi scolastici della Divina
Commedia aiutano Cantagallo e gli fanno venire in mente un'idea geniale
per smascherare il colpevole e liberare una ragazza. Però un fatto nuovo
e inaspettato fa ribaltare la situazione in favore di Cantagallo. Il
commissario ora sa come sono andate effettivamente le cose ed è pronto a
fare la sua contromossa. Ma come in ogni partita a scacchi occorre
ragionare con calma. Gli basterà fare una mossa vincente per togliersi
dallo scacco e inchiodare lo spietato assassino in una situazione senza
via d'uscita.
TRAMA
La 25enne Penelope Pinto ha ormai trovato la sua strada nel mondo editoriale. Dopo aver pubblicato il suo primo romanzo con la prestigiosa Martin & Cooper di Londra, è stata assunta nella casa editrice come addetta al marketing: le sorti dei più noti autori di bestseller − dopo l’impietoso editing dello spocchioso collega Edmund Zum Thor − passano per le sue mani. Tra party letterari e serate modaiole con l'amica inglese Olivia Parker-Kensington, e il rapporto con Robin, aitante space-clearer con la mania per l'ordine, la vita di Penny scorre tranquilla, con l'obiettivo di un suo nuovo romanzo e di un probabile avanzamento di carriera. Finché la sparizione di importanti documenti dal computer di Edy Thor non mette in discussione il futuro della casa editrice e, con esso, la promozione di Penelope! Non resta che mettersi sulle tracce del misterioso hacker, attraversando l’Atlantico fino a Manhattan per incontrare uno scrittore del Bronx, un politico rampante, una stagista arrivista, in una corsa contro il tempo: riuscirà Penelope a smascherare i colpevoli, a salvare la casa editrice e ad arrivare in tempo al matrimonio della sorella Carmela a Sorrento?
Ritornano le avventure di Penelope, la protagonista di Cocktail di cuori! Che stavolta, tra la City di Londra e i grattacieli di Manhattan, dovrà risolvere il mistero della scomparsa di un libro e salvare le sorti della sua casa editrice.
Ritornano le avventure di Penelope, la protagonista di Cocktail di cuori! Che stavolta, tra la City di Londra e i grattacieli di Manhattan, dovrà risolvere il mistero della scomparsa di un libro e salvare le sorti della sua casa editrice.
Robin era appena uscito per impacchettare la casa dei Wilkinson e stavo finendo di mettere a posto i resti della colazione − plum-cake al ribes rosso e lamponi con spremuta d'arancia − quando il mio cellulare suonò di nuovo. I miei contatti stavano diventando mattinieri.
Interruppi le note della suoneria di Torna a Surriento e risposi a mia sorella.«È un po' che non ti fai sentire» le dissi. «Tutto bene lì da voi?»«Più che bene, Pené. Sto da Dio. Devo darti una bella notizia.»«Hai finalmente trovato lavoro?» L'allergia di Carmela per qualsiasi attività che non si svolgesse tra le quattro mura domestiche era proverbiale, ma ancora ci speravo.«Ma che lavoro e lavoro, ho detto “una bella notizia”! Mi sposo.»«Hai lasciato Vincenzo? E chi è il fortunato?»«Pené, ma che hai capito? Mi sposo con Vincenzo. Si è convinto.»Restai senza parole. Il fidanzamento di mia sorella andava avanti da dieci anni con alti e bassi, ma con una costante: per quanto Carmela si sforzasse di dimostrarsi il prototipo della moglie ideale, sviluppando ogni virtù casalinga, dalla preparazione del soufflé al ricamo a tombolo, Vincenzo faceva orecchie da mercante. In famiglia, eravamo ormai rassegnati al fatto che Carmela sarebbe rimasta single. Anzi, come dicevano i miei, “zitella”. E invece ora si sarebbe sposata.«Sono felicissima per te!» le dissi. «E come sei riuscita a operare il miracolo?»«Non sono stata io. Il miracolo l'ha fatto nostro Signore. Certo, un piccolo aiuto gliel’ho dato, bucando il… Vabbé, Pené, hai capito. Insomma, siamo incinti! Tra sei mesi sarai zia. Ma non dirlo a papà, eh? Lui crede che io e Vincenzo non abbiamo mai…»«Certo, certo!» mi affrettai a rispondere, ben conoscendo le idee poco moderne di nostro padre. «E quando sarebbe il matrimonio, verso Natale?»«No, Penelope. Tra quindici giorni. Il 6 ottobre alle 11, nella cattedrale di Sorrento. E tu devi essere la mia testimone.»Se, fino a poco prima, la partenza per New York mi era sembrata piuttosto azzardata, adesso, con il matrimonio di Carmela alle porte, si presentava decisamente come una follia. Eppure, ero ben decisa a portarla avanti. Salutai mia sorella, raccomandandole di riguardarsi e promettendole che sarei stata da lei al più presto, e iniziai a fare le valigie. Per gli Stati Uniti
TRAMA
Nota semplicemente con il nome di Kambo, la secrezione di una rana dal nome scientifico di Phyllomedusa bicolor, ha svolto per millenni un ruolo decisivo nella cultura sciamanica delle tribù dell’Amazzonia. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, nell’Africa centro occidentale la corteccia della radice di una pianta sacra, la Tabernanthe Iboga, viene usata da tempi immemorabili dai Pigmei del Gabon e del Camerum.In questa raccolta di ricerche antropologiche e scientifiche, interviste e testimonianze, oltre ad un’estensiva trattazione riguardante questi due enteogeni ancora poco conosciuti in Italia, Giovanni Lattanzi offre informazioni sulla sua innovativa metodologia.
Giovanni Lattanzi è il primo sciamano europeo ad aver elaborato un metodo di guarigione spirituale usando una sinergia di Kambo e Iboga applicando il Kambo sui Meridiani secondo le indicazioni della Medicina Tradizionale Cinese e somministrando la corteccia di Iboga ad alto e basso dosaggio.
Particolare attenzione viene rivolta agli studi sui peptidi presenti nella secrezione del Kambo effettuati dal Professor Vittorio Erspamer, nominato al Nobel per la Medicina e la Fisiologia da Rita Levi Montalcini; agli studi sull’Ibogaina, un alcaloide della corteccia di radice di Iboga divenuto noto per la sua sorprendente capacità di risolvere problemi legati alla tossicodipendenza, ADHD e ADD; agli studi sull’attivazione da parte dell’alcaloide Ibogaina di stati di coscienza quali il sogno lucido e il sonno attivo; all’esempio di Nikola Tesla che testimonia come sogni e visioni abbiano cambiato il nostro mondo. Un intero capitolo del libro è dedicato alla tradizione tolteca di Don Juan e Carlos Castaneda, ai segreti che questa ancora cela e all’inquietante universo de los voladores.
In un'era in cui la salute pubblica viene sempre più monopolizzata dagli interessi delle big farmas, l'autore ci mostra come le più recenti ricerche effettuate sugli enteogeni stiano apportando un contributo decisivo verso la comprensione dell'universo del cervello umano e della sua intrinseca capacità di 'risettare' sé stesso e ci aiuta a comprendere come l'affascinante universo degli enteogeni sia ben lontano dai pregiudizi con i quali viene sbrigativamente liquidato in Occidente.
TRAMA
Ieri ha chiamato Claire Moren è un romanzo che utilizza il genere noir
per affrontare i temi del doppio, degli anni perduti, della memoria e dei
turbini della giovinezza.
Dopo diciotto anni di prigione, il protagonista del romanzo, di cui
conosciamo solo il nomignolo: Enea, viene scarcerato e decide di
andare a vivere su un’isola. In effetti lui non ha commesso l’omicidio
per il quale è stato condannato, ma non ha la forza di riavvolgere gli
anni. Sull’isola incontra un uomo abbastanza anziano, ma ancora
vigoroso, tale Gagliardi. Quest’uomo è un cacciatore di nazisti. Sta
cercando Marigold, la primula nera del nazismo internazionale.
Enea non rivela a Gagliardi la sua identità, ma il vecchio, abituato a
sondare la realtà con gli occhi dell’investigatore la scopre. Si viene a
sapere che Enea è stato condannato a 22 anni di carcere (scontati 18)
per l’uccisione di Anni, all’epoca dei fatti, sua amante. Le prove,
almeno a leggere i giornali, sono inconfutabili. Enea inizia un rapporto
di confidenza con Gagliardi e questi lo sprona a riannodare i fili.
L’azione e la riflessione allora si confondono. La vicenda si avvolge e si
svolge secondo trame insolite, in cui entrano nuovi personaggi, nuovi
sospetti, nuove relazioni fino all’agghiacciante finale.
Buongiorno Ornella,
RispondiEliminala sua mail mi è stata recapitata solo oggi e la ringrazio infinitamente per la sua gentile attenzione.
La sua segnalazione mi ha preso di sorpresa e gliene sono veramente grato.
Il mio Editore, Cristian Cavinato, si associa al mio sincero ringraziamento per aver dato spazio al libro e al personaggio del commissario Cantagallo.
Un cordiale saluto a lei e a tutti coloro che seguono il suo blog.
Fabio Marazzoli