L’origine della
notte, lungo racconto gotico scritto da Salvatore Stefanelli. Le
vicende del giovane Il’ya vi condurranno per mano in un’epoca
oscura, tra le maglie di una nobiltà corrotta dal sangue di
creature sovrannaturali. La ricerca della verità del protagonista
si scontrerà con la maledizione del suo retaggio, l’incontro con
il padre che non vede da anni non andrà esattamente come se
l’aspettava. Scavare nella memoria dei Draugupyr riporterà a
galla una profonda sofferenza e antichi dissapori.
L’ottima proprietà di linguaggio dell’autore e
un’ambientazione cupa sono gli elementi portanti di questa
storia, che non mancherà di sorprendervi. Una lettura che
consigliamo tanto agli amanti del gotico del 1900, tanto agli
appassionati di horror puro.
TRAMA
23 ottobre 1873. Il giovane Il’ya fa ritorno a casa dopo anni di
lontananza. Suo padre morente, Signore di Klyuvyi, custodisce il segreto
sulla morte di sua madre. L’incontro tra i due, che è preludio a un
assassinio, è l’occasione per rispolverare gli antichi dissapori e
spogliare la verità dell’odio reciproco. Il’ya scoprirà a proprie spese
cosa significa avere nelle vene il sangue dei Draugupyr, quale mostro si
cela nell’animo suo e in quello di suo padre. Un conflitto
generazionale senza tempo, un amore impossibile, una vendetta all’ultima
goccia di sangue.
NOTIZIE SULL'AUTORE
Salvatore Stefanelli nasce a Napoli sotto il sole estivo del ’63. Edicolante in proprio da dodici anni, partecipa al suo primo contest letterario nel 2010, dove viene selezionato con il racconto horror La falce. Ha all’attivo una quarantina di pubblicazioni, tra racconti di vario genere e alcune poesie, in antologie di diversi editori. Vince il 30° Premio WMI (Delos Books, 2013), dopo essersi piazzato ben due volte secondo, al 26° e 29° Premio WMI. Nel 2014 arriva primo al concorso di Poesia indetto da “Stanza di Erato”, anche qui era già arrivato secondo, nell’edizione precedente. Aspira a migliorare così tanto da poter scrivere un romanzo di valore e di successo.
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