Titolo: Un Inverno a Klamath Falls
Autore: Silvia Giaccioli
Editore: Arduino Sacco Editore
Un Inverno a Klamath Falls è un romance e tratta la storia d'amore di due adolescenti che non si
vedono da quando erano bambini e il primo giorno in cui si incontrano si innamorano di colpo. Non un colpo di fulmine vero e proprio amore.
In una settimana già si conoscono madri, padri e nonne; nel giro di pochi mesi lasciano andare la protagonista Kathy una settimana a Seattle con il suo fidanzato per conoscere la madre di lui, rimasta sola a causa dell’alcolismo del marito.
Kathy dopo essersi fidanzata con Mike, il co-protagonista, improvvisamente da anonima diventa la ragazza più gettonata per la fauna maschile liceale.
Mi sembra tutto molto forzato.
Inoltre, capisco l'amore dolce, fatato e magico, ma non poteva essere graduale?
Passiamo al testo: linguaggio semplice, dialoghi elementari proprio tipico del parlato adolescenziale, vezzeggiativi come “amore” e “piccola” che si sprecano. Penso sia una scelta di "stile", ma per quanto mi riguarda, c'è un leggero abuso.
In una settimana già si conoscono madri, padri e nonne; nel giro di pochi mesi lasciano andare la protagonista Kathy una settimana a Seattle con il suo fidanzato per conoscere la madre di lui, rimasta sola a causa dell’alcolismo del marito.
Kathy dopo essersi fidanzata con Mike, il co-protagonista, improvvisamente da anonima diventa la ragazza più gettonata per la fauna maschile liceale.
Mi sembra tutto molto forzato.
Inoltre, capisco l'amore dolce, fatato e magico, ma non poteva essere graduale?
Passiamo al testo: linguaggio semplice, dialoghi elementari proprio tipico del parlato adolescenziale, vezzeggiativi come “amore” e “piccola” che si sprecano. Penso sia una scelta di "stile", ma per quanto mi riguarda, c'è un leggero abuso.
La lacuna principale di Un Inverno a Klamath Falls, almeno secondo me, l’ha la trama. La storia l'ho trovata piatta: niente patos e nessuna attesa, per questo non mi ha preso.
Cosa avrebbe arricchito questo romanzo con quel "qualcosa in più"? Ad esempio
approfondire la situazione del padre di Mike e dell'alcolismo, oppure la storia sulla droga, mettere i protagonisti in difficoltà e
farli affrontare un enorme ostacolo che poi li avrebbe riuniti quando nessuno
se lo aspettava più… Insomma, aggiungere un pizzico di suspense, far sorgere
qualche dubbio al lettore… Di base penso che queste siano state le idee, ma che non siano state portate avanti.
Come si sarà capito a me
non è piaciuto, magari a chi attirano le relazioni spolverate di zucchero tra adolescenti e l’atmosfera
liceale raccontata come un diario quotidiano, un Inverno a Klamath Falls può piacere e allora lo consiglio. Per chi come me ama sì la storia d'amore, ma con un po' di sconvolgimento, forse non è l'ideale.
Questione di gusti.
Questione di gusti.
By Nel
❤
Trama
Nella
stanza risuonava "November rain" dei Guns'n Roses. "Che ne dici? Puoi
concedermi questo ballo?", mi chiese Mike. "Va bene, ma ricordati che
non so ballare". "Basta che mi stringi forte". Una storia d'amore, una
favola di oggi.
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ