L'altra metà del sogno di Debora Donadel è un distopico breve che ci mostra come sarebbe il mondo privato della sua libertà, dell'inclusività, cosa accadrebbe con l'esasperazione dei ruoli (decisi da chi poi?) e dei generi.
Trama
In un futuro distopico il mondo e diviso in due società una comandata dalle donne e una dagli uomini, i generi sono ben distinti, i ruoli definiti, ma come in ogni cosa non esiste solo il bianco e nero, e i protagonisti, due grigi, sentono il dovere di cambiare le cose: Yuri e Sarah. L'altra metà del sogno si concentra sulla ricerca di un posto per tutti dove la persona è più che un genere, un ruolo, uno strumento, dove c’è posto e rispetto per tutti. Alcune scene descritte possono essere dure da digerire, ma necessarie.
In un futuro distopico il mondo e diviso in due società una comandata dalle donne e una dagli uomini, i generi sono ben distinti, i ruoli definiti, ma come in ogni cosa non esiste solo il bianco e nero, e i protagonisti, due grigi, sentono il dovere di cambiare le cose: Yuri e Sarah. L'altra metà del sogno si concentra sulla ricerca di un posto per tutti dove la persona è più che un genere, un ruolo, uno strumento, dove c’è posto e rispetto per tutti. Alcune scene descritte possono essere dure da digerire, ma necessarie.
Personaggi
Abbiamo Yuri e Sarah che trovano ingiusto il sistema vigente che impone una determinata vita e una separazione tra maschi e femmine anche se imparentati. I protagonisti hanno una spalla, abbastanza delineata ma che non prende molto spazio, non sono invadenti, diciamo che ogni spalla dà una motivazione e una spinta alla storia.
Ambientazione
Urbana, futura. Background accennato per motivare la situazione vigente, non approfondito ma presente quanto basta per dare al lettore un’idea di come si è arrivati a una certa società
Stile
Semplice, descrittivo quanto basta a essere esaustivo e non invadente. Narrazione in terza persona, l’attenzione è divisa tra i due protagonisti. Una lettura piuttosto veloce.
Ritmo
Leggermente sbilanciato, in alcune parti si procede lentamente, in altre si corre ed alcuni eventi sono troppo repentini e mi calano di plausibilità.
Finale
Un epilogo che sa di speranza, ma non posso aggiungere altro per non spoilerare.
Conclusioni
L'altra metà del sogno è un distopico con una tematica non originale, ma sviluppata in modo personale e con i giusti dettagli a caratterizzarlo. Oggi siamo distanti da quanto ci è raccontato, anche se non viviamo quel sogno di libertà e inclusività che meritiamo tutti. Lo consiglio? Sì.
Abbiamo Yuri e Sarah che trovano ingiusto il sistema vigente che impone una determinata vita e una separazione tra maschi e femmine anche se imparentati. I protagonisti hanno una spalla, abbastanza delineata ma che non prende molto spazio, non sono invadenti, diciamo che ogni spalla dà una motivazione e una spinta alla storia.
Ambientazione
Urbana, futura. Background accennato per motivare la situazione vigente, non approfondito ma presente quanto basta per dare al lettore un’idea di come si è arrivati a una certa società
Stile
Semplice, descrittivo quanto basta a essere esaustivo e non invadente. Narrazione in terza persona, l’attenzione è divisa tra i due protagonisti. Una lettura piuttosto veloce.
Ritmo
Leggermente sbilanciato, in alcune parti si procede lentamente, in altre si corre ed alcuni eventi sono troppo repentini e mi calano di plausibilità.
Finale
Un epilogo che sa di speranza, ma non posso aggiungere altro per non spoilerare.
Conclusioni
L'altra metà del sogno è un distopico con una tematica non originale, ma sviluppata in modo personale e con i giusti dettagli a caratterizzarlo. Oggi siamo distanti da quanto ci è raccontato, anche se non viviamo quel sogno di libertà e inclusività che meritiamo tutti. Lo consiglio? Sì.
🚦 Resoconto in punti
Negativi
🔴 Ritmo sbilanciato
Forti
🟢 Tematiche
🟢 Dettagli
Un mondo spaccato in due, uomini da una parte, donne dall'altra. Saranno
in grado Yuri e Sarah di superare l'abisso e costruire un nuovo futuro?
Una catastrofe ha spaccato il pianeta in due. In una metà, i maschi
hanno ridotto le femmine a meri oggetti sessuali, nell’altra le donne
hanno relegato gli uomini al ruolo di semplici “animali” da fatica.
All’oscuro l’uno dell’altra, Yuri e Sarah vivono con difficoltà e
inquietudine, incapaci d’integrarsi nei propri mondi così diametralmente
opposti eppure specularmente fratelli.
Qualcosa li spinge a mettersi in gioco, rischiando tutto nel tentativo
di conquistare un futuro libero e inclusivo.
Testo fornito dall'autore
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ