Angel Down di Therry Romano è un fantasy che si basa sugli equilibri tra Inferno e Paradiso che in parte coinvolgono anche i mortali poiché alcuni di loro sono destinati ad avere un legame con gli ultraterreni.
Trama
Comincio con il dire che la storia è originale. La protagonista è Syn, creatura di cui il lettore non sa nulla, proprio come il personaggio stesso che dopo anni di prigionia e oscurità è un po’ confuso… e ci mancherebbe. Syn neanche è il suo nome, ma un soprannome datole dalla sua custode Ledja, una succube, e trovo molto bello e tenero il rapporto che si sviluppa tra le due, un’amicizia insolita, nonché elemento che ho preferito della storia oltre alla parte finale in cui il ruolo della protagonista cambia.
Non ho sempre gran affinità con culto e religioni, e questo elemento è presente, e si sente soprattutto perché inserito in una sorta di spiegone… a un certo punto ho percepito un eccesso, in un lasso di tempo breve compaiono ulteriori personaggi quando si sta ancora familiarizzando con quelli già introdotti e questi personaggi portano con loro una mole consistente di informazioni che spiegano, fondamentalmente, la storia di Syn; quindi tra nuovi arrivati da conoscere e tutto il background di Syn è stato come esser travolti da un’onda.
Personaggi
La protagonista risulta molto rigida non sono riuscita ad avvicinarmi a lei, nonostante sia fulcro di tutto. Non ho rinvenuto momenti utili per empatizzare con i personaggi, forse perché la storia è "Syncentrica", si parla, si discute, solo di lei, del suo passato, presente e futuro. L’unica che ho sentito di più è Ledja, di cui mi è arrivata maggiormente l’interiorità.
Trama
Comincio con il dire che la storia è originale. La protagonista è Syn, creatura di cui il lettore non sa nulla, proprio come il personaggio stesso che dopo anni di prigionia e oscurità è un po’ confuso… e ci mancherebbe. Syn neanche è il suo nome, ma un soprannome datole dalla sua custode Ledja, una succube, e trovo molto bello e tenero il rapporto che si sviluppa tra le due, un’amicizia insolita, nonché elemento che ho preferito della storia oltre alla parte finale in cui il ruolo della protagonista cambia.
Non ho sempre gran affinità con culto e religioni, e questo elemento è presente, e si sente soprattutto perché inserito in una sorta di spiegone… a un certo punto ho percepito un eccesso, in un lasso di tempo breve compaiono ulteriori personaggi quando si sta ancora familiarizzando con quelli già introdotti e questi personaggi portano con loro una mole consistente di informazioni che spiegano, fondamentalmente, la storia di Syn; quindi tra nuovi arrivati da conoscere e tutto il background di Syn è stato come esser travolti da un’onda.
Personaggi
La protagonista risulta molto rigida non sono riuscita ad avvicinarmi a lei, nonostante sia fulcro di tutto. Non ho rinvenuto momenti utili per empatizzare con i personaggi, forse perché la storia è "Syncentrica", si parla, si discute, solo di lei, del suo passato, presente e futuro. L’unica che ho sentito di più è Ledja, di cui mi è arrivata maggiormente l’interiorità.
Capisco che il protagonista debba avere la priorità, ma ogni attore se inserito deve avere il suo tempo, e nel romanzo e un continuo apparire di nuove... entità. Ci sono alcuni personaggi di cui mi sarebbe piaciuto sapere di più, ad esempio Alisya.
Ambientazione
L’ambientazione è soprannaturale, passiamo dagli Inferi ai Cieli, ma abbiamo un passaggio anche sulla Terra.
Stile
Lo stile dell’autrice è fruibile, il romanzo ben scritto. I toni dei personaggi sono tutti piuttosto formali, le creature soprannaturali sono molto impostate e questa caratterizzazione si riversa anche nei dialoghi.
Ritmo
L’inizio de romanzo ha un buon ritmo, gli eventi sono dinamici, mentre per gran parte del romanzo il ritmo risulta più lento. Poca azione a favore di momenti di discussione (come suddetto, riguardo il passato, presente e futuro di Syn).
Finale
Nell’ultima parte di Angel Down, Syn ricopre un nuovo ruolo e inizia la parte interessante del romanzo ma che resta solo introdotta.
Conclusioni
Per alcune caratteristiche Angel Down (es. poca azione) non è nelle mie corde per altre sì, quindi mi ha disorientato. Nota forse dolente è l’epilogo, perché il romanzo lascia tutto in sospeso.
Mi sento di consigliarlo? Sì, se non sono sgradite le storie troncate sul più bello. Io spero esca presto il seguito, non sono fatta per le lunghe attese.
Ambientazione
L’ambientazione è soprannaturale, passiamo dagli Inferi ai Cieli, ma abbiamo un passaggio anche sulla Terra.
Stile
Lo stile dell’autrice è fruibile, il romanzo ben scritto. I toni dei personaggi sono tutti piuttosto formali, le creature soprannaturali sono molto impostate e questa caratterizzazione si riversa anche nei dialoghi.
Ritmo
L’inizio de romanzo ha un buon ritmo, gli eventi sono dinamici, mentre per gran parte del romanzo il ritmo risulta più lento. Poca azione a favore di momenti di discussione (come suddetto, riguardo il passato, presente e futuro di Syn).
Finale
Nell’ultima parte di Angel Down, Syn ricopre un nuovo ruolo e inizia la parte interessante del romanzo ma che resta solo introdotta.
Conclusioni
Per alcune caratteristiche Angel Down (es. poca azione) non è nelle mie corde per altre sì, quindi mi ha disorientato. Nota forse dolente è l’epilogo, perché il romanzo lascia tutto in sospeso.
Mi sento di consigliarlo? Sì, se non sono sgradite le storie troncate sul più bello. Io spero esca presto il seguito, non sono fatta per le lunghe attese.
🚦 Resoconto in punti
Negativi
🔴 Ritmo sbilanciato
In bilico
🟠 Tematiche
🟠"Protagonistacentrico"
🟠 Storia troncata sul più bello
necessita di un seguito
Forti
🟢Originalità
🟢Amicizia femminile
🟢Ruolo della protagonista
nella parte finale
La luce brilla più intensa
dove le tenebre sono più oscure.
Nel luogo più dimenticato degli Inferi è celato un essere speciale, la cui presenza è ignota a tutti, compreso Lucifer, signore dell’oltretomba. Andras, principe infernale, ha infatti imprigionato una donna, la cui peculiarità è quella di emettere luce nel buio più profondo. Questa caratteristica, non consona al regno oscuro, costringe il demone ad affidare la sua custodia alla succube Ledja con l’intento di ricoprirla d’ombra e spegnere ogni suo tentativo di ribellione. Ma dopo secoli di silenzio e immobilità l’essere, ribattezzato Syn dalla sua carceriera, decide di scappare e, sfruttando la curiosità della stessa Ledja, la trascina fuori dagli Inferi. Il ritorno al mondo della superficie è complicato, ma Syn ha ben chiaro il suo obiettivo: scoprire come mai lei, designata a diventare un membro del regno celeste, sia stata abbandonata e dimenticata.
Ambirà alla libertà, cercherà un riscatto, troverà una nuova vita, del tutto diversa da quella che le era stata destinata. Con la più improbabile compagnia al suo fianco, elevata a un rango speciale, avrà il compito di evitare una guerra tra il Cielo e gli Inferi. Ma per Syn le difficoltà sono appena all’inizio. Riuscirà a schierarsi con chi l’ha tradita??
Testo fornito dall'editore
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