Dopo Ready Player One, non sapevo cosa aspettarmi da Ready Player Two e posso dire che questo libro ha deluso le mie aspettative. Il primo romanzo sì era ricco di citazioni ma è stato in grado di riportare all'infanzia generando un senso di nostalgia e curiosità nel lettore che pian piano scopriva un nuovo mondo: OASIS.
Il secondo e spero ultimo capitolo della serie però è risultato un misto di spiegoni e citazioni, dove la voce narrante non fa che esporre nozioni e "straparlare". Stesso difetto di Ready Player One ma portato a un livello superiore.
Le ambientazioni, le sfide, non hanno lo stesso magnetismo delle precedenti, anzi risultano piuttosto piatte. Ad esempio il pianeta e la sfida dedicata a Prince occupano gran spazio e risulta eccessivo per un non appassionato all'artista.
Il protagonista con cui magari si poteva empatizzare è diventato antipatico e sembra fare passi indietro rispetto alla sua evoluzione, invece di staccarsi dal virtuale ne sembra ossessionato più di prima. Il gruppo di amici, gli altissimi cinque nonostante il vissuto si separano con troppa facilità. Sono introdotti nuovi personaggi che avrebbero potuto essere interessanti e smuovere l'apatia che mi ha trasmesso questo romanzo ma ciò non avviene.
Lo stile è semplice (per fortuna), ma il ritmo lento e il continuo citare e spiegare rendono tutto poco avvincente.
Le idee alla base della trama, secondo me, sono anche valide e struttura di una morale, ma sono cascate male con lo sviluppo.
Concludendo, ci ho messo tanto, anche troppo, a leggere Ready Player Two e questo perché mi ha preso molto poco, oserei dire che mi ha annoiata, quindi non posso promuoverlo per quanto sia affezionata al primo libro.
Negativi
🔴 Citazioni
🔴 Spiegoni
🔴 Ritmo Lento
In bilico
🟠 Scrittura
Positivi
🟢Idee di base
Pochi giorni dopo aver vinto la gara voluta da James Halliday, il
fondatore di OASIS, Wade Watts fa una scoperta che potrebbe trasformare
radicalmente l’esistenza di tutti. Nascosto in uno dei caveau di
Halliday, e che attende solo di essere trovato dal suo erede, c’è un
dispositivo tecnologico che, ancora una volta, potrebbe cambiare il
mondo, rendendo OASIS mille volte più straordinario (e in grado di
generare una dipendenza ben maggiore) di quanto lo stesso Wade possa
aver mai sognato. Ben presto arrivano però anche un nuovo indovinello,
una nuova missione – un ultimo Easter egg di Halliday, che potrebbe
condurre a un non meglio precisato premio – e un inaspettato nuovo
rivale, incredibilmente potente e pericoloso. Uno che, per ottenere ciò
che vuole, sarebbe disposto a uccidere milioni di individui.
Affettuosamente nostalgico, sfrenatamente originale come solo Ernest
Cline poteva immaginarlo, Ready Player Two ci trascina in una nuova
avventura ricca di azione, fantasia e divertimento all’interno del suo
amatissimo universo virtuale, proiettandoci così, ancora una volta in
modo spettacolare, nel futuro.
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