A un anno dalla sua uscita eccomi a recensire Delicato è l’equilibrio di un’autrice emergente italiana: Alice Chimera. Il romanzo, un urban fantasy, è ambientato a Pisa e mette in gioco la sfera soprannaturale del fantasy richiamando i concetti di bene e male e di legami con la morte, adducendo che tutto ciò che avviene in realtà sia legato a una bilancia cosmica che deve restare in equilibrio, ad esempio non può esserci più bene che male (sì esempio molto banale ma efficace).
Una delle protagoniste è Laura, lei è una lucubrante ma questo lato della sua personalità resta sopito fino all’incontro con Nina, l’altra protagonista, la lucubrante massima di Pisa. Nota positiva: l’introduzione di creature insolite che ricordano i medium e possono avere altre facoltà oltre ad aiutare i morti a passare oltre.
I capitoli si alternano ponendo accento sui due personaggi femminili. Laura è una studentessa un po' ingenua che vuole esplorare un altro lato di sé, Nina è una donna matura e decisa, l'ho trovata più interessante e stimolante, i suoi segreti, il suo dolore, i suoi modi... l'hanno resa più complessa e la mia preferita.
Vi sono una serie di personaggi secondari, tra cui Maurizio e Diego, anche loro coinvolti nel mantenimento dell’equilibrio, il primo è sempre stato innamorato di Nina il secondo è il classico cattivo ragazzo che non vuole legami ma con Laura... ecco, se devo trovare un elemento che proprio non mi è piaciuto è il rapporto tra Laura e Diego, e mi ha lasciata anche perplessa il legame tra Diego e Nina che non ho pienamente compreso. Il personaggio di Diego è quello che meno di tutti mi ha colpito, l’ho trovato irritate e a volte utile solo a creare determinate scene.
La trama ha un intreccio composto di segreti e questo tende a far incuriosire il lettore che è portato ad andare avanti grazie al desiderio di scoprire i non detti, i piani, gli accordi, e quant’altro.
Delicato è l’equilibrio è scritto in prima persona, a volte, soprattutto l’inizio, un po’ prolisso, troppo descrittivo, questo per alcuni potrebbe anche essere un pregio, ma io ho fatto fatica a prendere il ritmo, poi diventa una strada in discesa. I concetti descritti riguardo l’equilibrio al principio possono sembrare ostici ma poi, man mano, si riesce a "padroneggiarli".
Il finale mi è piaciuto, reputo non sia banale, né biancò né nero, oserei dire: equilibrato.
Alice Chimera ha portato su carta un urban fantasy originale con un’ambientazione italiana, anche ben realizzata, fattore non scontato. Ve lo consiglio.
Le recensioni continuano su...
Nessun commento:
Posta un commento
I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ