Dopo aver commosso i lettori con la storia del cane Palla e quelle degli altri pazienti della clinica Duemari,
Monica Pais, la veterinaria più amata del web, torna con Storia del cane che non voleva più amare dove racconta di Mano, il cane randagio che ha
conosciuto sia l’orrore della violenza che il dono dell’amore: una favola illustrata che scalderà i cuori di
tutti i lettori.
Libro disponibile dal 24 ottobre.
Libro disponibile dal 24 ottobre.
GENERE: Narrativa
PREZZO: dgt. 6,99 € cart. 12 €
PAGINE: 112
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PAGINE: 112
SINOSSI
Mano è un randagio, un maremmano scontroso e taciturno, regale e
bellissimo come i maremmani sanno essere. Ma quando arriva nella clinica
di Monica non è più niente di tutto questo. È stato ripescato da un
canale, incaprettato e con la museruola. Un pescatore di carpe lo ha
notato dibattersi nell’acqua torbida e ha chiamato i soccorsi. Ora, sul
tavolo da visita, quello scheletro di cane stremato e semiannegato
sembra solo uno straccio intriso d’acqua e fango. Sta rivolto con il
muso verso il muro, perfettamente immobile, e non risponde a nessuno
stimolo. Ma se una mano entra nel suo campo visivo lui si difende con ferocia disperata: morde a vuoto l’aria, perché nessuno deve toccarlo. Morde per istinto, per scelta, per disperazione. Morde per paura.
In onore della sua missione di flagellatore di mani, il nuovo arrivato viene battezzato Mano e Monica si imbarca nella lunga avventura di curarlo e restituirlo al mondo dei vivi. La aspetta una delle sfide più lunghe, ardue e straordinarie con cui le sia mai capitato di misurarsi.
Questa è la storia del cane Mano, che dagli umani ha ricevuto la violenza più atroce e il dono dell’amore, e che degli umani toccherà nel profondo le coscienze
Monica Pais, chirurgo veterinario, nel 2003 ha fondato con il marito Paolo la Clinica Duemari di Oristano, dove esercita la sua vocazione di pasionaria prendendosi cura degli animali di famiglia e dei «rottami»: selvatici e randagi, gli «ultimi» del mondo animale. Nel 2016, dopo aver incontrato Palla e averle salvato la vita, Monica ha creato la onlus Effetto Palla. Oggi l’organizzazione è diventata una fitta rete di strutture veterinarie e di volontari che opera in Italia e all’estero occupandosi di animali in difficoltà, cercando adozioni, affidi e promuovendo progetti di sensibilizzazione.
Questo è il primo libro di Monica (e Palla).
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