Racconti della notte, da leggere di giorno è un'antologia divertente e bizzarra scritta da Ezio Paolo Reggia edita Guerini e Associati. Si tratta di una raccolta di racconti sempre in equilibrio precario tra reale e assurdo. Sono storie di lavoro, d’amore, di incontri sbagliati, allucinazioni notturne, strambi nonsense e visioni parodistiche della realtà.
Cosa c'è dietro una raccolta ti questo tipo? Scopriamolo dopo il riepilogo sull'opera.
Sono storie di lavoro, d’amore, di incontri sbagliati, allucinazioni notturne sempre in equilibrio precario tra reale e assurdo.
Un ladruncolo sfigato, un narratore di poche parole, un feroce fancazzista-interistaleninista-tabagista: personaggi eccentrici, vitali e indimenticabili che ci invitano a variare continuamente punto di vista, per osservarci e osservare il mondo sovvertendo l’ovvio: così, il finale sarà sempre un colpo di scena.
Il libro è poi corredato e completato dai pensieri molesti di Cicero: strambi e a volte enigmatici nonsense, che sbrogliano la comicità intelligente e disincantata dell’autore in una parodia grottesca della realtà.
GENERE: Racconti, narrativa
PREZZO: dgt. 9,09 € cart. 18 €
PAGINE: 234
PREZZO: dgt. 9,09 € cart. 18 €
PAGINE: 234
SINOSSI
Un’antologia divertente e scanzonata, uno zibaldone di storie per
funamboli della lettura. Strizzando l’occhio all’umorista americano
David Sedaris, Reggia traccia uno spazio lucido e surreale per chi ha
voglia di tuffarsi nelle pagine di un libro bizzarro, scritto di notte
ma da leggere rigorosamente di giorno, per sfuggire alla malinconia e
accogliere il buonumore.Sono storie di lavoro, d’amore, di incontri sbagliati, allucinazioni notturne sempre in equilibrio precario tra reale e assurdo.
Un ladruncolo sfigato, un narratore di poche parole, un feroce fancazzista-interistaleninista-tabagista: personaggi eccentrici, vitali e indimenticabili che ci invitano a variare continuamente punto di vista, per osservarci e osservare il mondo sovvertendo l’ovvio: così, il finale sarà sempre un colpo di scena.
Il libro è poi corredato e completato dai pensieri molesti di Cicero: strambi e a volte enigmatici nonsense, che sbrogliano la comicità intelligente e disincantata dell’autore in una parodia grottesca della realtà.
Ezio Paolo Reggia è manager, docente e saggista. Ha occupato posizioni di vertice in
alcuni dei principali Gruppi assicurativi. Tra le pubblicazioni più recenti: Ritratti di manager
(2016) e Dessert. Management, dintorni e contorni (2019).
alcuni dei principali Gruppi assicurativi. Tra le pubblicazioni più recenti: Ritratti di manager
(2016) e Dessert. Management, dintorni e contorni (2019).
Cosa ha significato per te scrivere Racconti della notte da leggere di giorno, che si discosta tanto dalle precedenti pubblicazioni?
Il
significante del libro può essere ricondotto a due stati d animo
strettamente intrecciati. Da una parte il ritorno al gioco tipico
dell'età giovanile, dove l'es ha ancora piena voce in capitolo.
In altre parole: scrivendo sono ritornato quello che ero. Quando non
andavo di fretta. Dall'altra ha significato il risveglio dal lungo
sonno manageriale che aveva caratterizzato la cifra professionale dei
miei precedenti saggi. Dessert compreso. In questo senso i racconti
della notte rendono testimonianza della mia metamorfosi letteraria.
C'è qualche esperienza personale di racconti?
Sì, ma solo nel racconto Una fiammella nella notte, dove narrò un fatto realmente accadutomi. In Una nevrosi gastrica c'è solo un astratto riferimento nel titolo.
Chi è il lettore ideale dei racconti della notte?
Penso
a due tipologie di lettori. Alla prima appartiene chi, prigioniero
della routine intellettuale imperante, abbia voglia di distrarsi e
sorridere uscendo dagli schemi, passando così da una visione in bianco e
nero ad una colorata. Varia e variopinta. Alla seconda tipologia di
lettori che è il rovescio della medaglia, appartengono i lettori
originali, contro corrente, che non si accontentano della prassi e
apprezzano una lettura insolita, dove lo scritto è parlato, per
diventare parlante.
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