social

http://peccati-di-penna.blogspot.it/      http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/le-recensioni-di-peccati-di-penna.html      http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Segnalazioni       http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/elenco-interviste.html     http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Blog%20Tour      https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJswaMS9G7EFtv_uq2W9dqemk6ns394uvVhsKaa3-UiPs3vSjhdBW0rqLIZPc8T0KedHM9wO-RBC28wfIlx4NSO-QUIq0da5bRJHSshAUV1bVBPYi2lruaQY9XRyKKplu920r-vYwJtJsF/s200/info.png

Post recenti

30 novembre 2018

RECENSIONE - Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley | Newton Compton Editori

Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley ricalca la favola che tutti conosciamo ma in chiave molto moderna.
Non mancano la matrigna, le sorellastre, le scarpe e la notte magica dove tutto termina a mezzanotte, elementi che evocano la classica storia che però pian piano viene lasciata per abbracciare i canoni del romance contemporaneo dove spiccano i connotati della commedia romantica ed elementi piccanti.

Una Cenerentola a Manhattan mi ha ricordato un po' Il diavolo Veste prada e Ugly Betty per il contesto e le situazioni.
Riley, la protagonista, è una ragazza che vuole fare strada nell'editoria ma che parte dal basso a causa della famiglia ostile che le rema contro e, anzi, la sfrutta. Come personaggio mi piace perché è forte, attuale, furbo, anche nel rapportarsi con il suo "principe" mostra gli attributi. 

La love story si sviluppa gradualmente e anche in questo campo abbiamo la modernità dove si segue la filosofia del "cogli l'attimo senza impegni", ho apprezzato il modo in cui si evolve il rapporto: tra alti e bassi, battute, confidenze, leggerezze... un bel mix.

Lo stile della Kingsley è proprio nelle mie corde: molto fluido e semplice da seguire, con dialoghi frizzanti. 

Il romanzo ha una carica briosa e scene passionali,  ma ammetto di non esser riuscita immediatamente a entrare in sintonia con il testo. La mia lettura ha attraversato alti e bassi, questo perché il ritmo delle vicende risulta, almeno per me, lento. La storia mi è parsa dilatarsi e la velocità spinta dal tipo di scrittura, che secondo me è un punto forte dell'autrice, viene frenata dal passo lento degli accadimenti. Ovviamente è sempre una percezione personale e una questione di gusti.

Per quanto riguarda la narrazione è in terza persona e alcuni capitoli iniziano con un articolo "maschi contro femmine".

In conclusione: trovo Una Cenerentola a Manhattan una commedia rosa piacevole, una di quelle rincuoranti  e divertenti che sanno tenere compagnia. 

"Un paio di scarpe possono cambiarti la vita" è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.



Testo fornito dall'editore

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 6 tag foto 4 tag foto 7