FILM - Animali fantastici 2 I crimini di Grindelwald

Foto: www.mymovies.it

Dopo un po' torno a commentare un film, Animali fantastici 2 I crimini di Grindelwald. Non sono una esperta di cinema, sono una semplice spettatrice e neanche una fan sfegatata di Harry Potter, ma apprezzo comunque le storie intorno al fantastico mondo della Rowling.

Vi avviso, ci saranno SPOILER perché devo sclerare. Questo sarà un post super chiacchiericcio, prendete viveri.

Animali Fantastici, il primo, mi è piaciuto molto, ho apprezzato tantissimo Newt, Jacob e gli animaletti e animaloni comparsi del film, a mio parere molto più veloce, focalizzato sui personaggi principali e meno caotico da seguire rispetto al questo seguito. Il precedente era più immediato e chiaro anche grazie alla fotografia che era più cupa nel mondo babbano e più vivace in quello magico.
La trama di Animali fantastici - I crimini di Grindelwald ha alla base la consueta ideologia di divisione in razza superiore e inferiore e lo schierarsi.

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Grindelwald anticipa alcuni principi dittatoriali della Seconda Guerra Mondiale ritenendo i maghi "ariani" e i no-mag ultimi nella scala sociale, anche se utili per i lavori umili. Questo antagonista veste i panni di un politico carismatico che fonda la sua campagna sul concetto di libertà e di bene superiore. Rispetto a Voldemort è meno schizzato e più meditabondo. I maghi sono essere superiori perché devono nascondersi? Perché non possono fare un po' il cavolo che gli pare quando potrebbero? Perché lasciare tutto in mano ai babbani che portano solo alla rovina? E per essere più convincente mostra le scene della Seconda Guerra Mondiale che ancora deve avvenire, immagini incisive di distruzione che esprimono esattamente il pensiero di Grindelwald: i babbani sono una rovina e vanno gestiti. Persino Jacob resta basito ed esclama: no, un'altra guerra no. Perché lui ha già vissuto la prima e ovviamente sa cosa significa. Grindelwald è un personaggio ben riuscito e interpretato, subdolo perché nasconde il suo lato oscuro con la parlantina ed evitando di sporcarsi direttamente le mani. Ad esempio, lui decide della morte di una famiglia e persino di un bambino ma non agisce personalmente.
Johnny Deep l'ho trovato ben calato nella parte ed è riuscito a levarsi di dosso le smorfiette che ormai lo caratterizzavano.  

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Qualcuno si è lamentato che non ci fossero crimini di Grindelwald in un film che si chiama Animali fantastici - I crimini di Grindelwald. A parte i crimini che lo hanno portato alla prigionia, a parte l'associazione a delinquere, a parte l'istigazione alla violenza, odio e omicidio, a parte l'uccisione di una famiglia, a parte il voler uccidere Silente, a parte aver ucciso altra gente nel finale, a parte... no, niente, ma seriamente non li avete visti i crimini nel film? Cosa cercavate esattamente?

Newt protagonista della serie, ma neanche troppo, questa volta l'ho trovato messo in ombra dai troppi personaggi messi in gioco, alcuni dei quali non abbastanza approfonditi. Sbuca un po' dal nulla Theseus Scamander (opposto di Newt) fidanzato con Leta Lestrange (vecchia amica di Newt) che non si sa bene come si è ritrovata fidanzata all'altro Scamander (senza contare che il rapporto con Newt non è stato chiarito, ciò che si è capito è che Leta era una peste da studentessa). Lita sul finale si sacrifica e prima di morire guarda i due Scamander pronunciando: Ti Amo. Ma secondo voi l'ha detto a Newt o a Theseus? Perché il dubbio mi rimane. 
Altro personaggio inutile come tutto l'intreccio alla Beautiful sui Lestrange è stato Yusuf Lestrange fratellastro di Lita e Corvus. Altra inutilità la tanto chiacchierata Nagini che oltre a fare da comparsa è servita come la forchetta nel brodo... ma una volta che messa lì, farle fare qualcosa? Darle spessore? No, anche perché per dare spessore a tutti ci avrebbero messo 3 film e mezzo.

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Tornando a Newt, in questo film lui è sempre quello che tiene alle sue fantastiche bestie e non vuole saperne di fatti e misfatti tra maghi, eppure si ritrova a fare... niente. Sembra travolto dai fatti.

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In pratica sembra che il suo scopo nel film sia raggiungere Tina e chiarire il malinteso creatosi e che li aveva separati, un malinteso facilmente recuperabile ma Newt e Tina sono come scemo+scemo e non si chiariscono per... principio? Orgoglio? Idiozia? Non è dato saperlo. Newt nella sua fase da infatuazione è molto carino, ma siccome questa relazione romantica nel primo è stata molto velata, quasi inesistente, trovar improvvisamente in love i due personaggi non mi è piaciuto molto. Tina, per altro, anche lei conta poco o nulla. Altra relazione sentimentale che è cambiata fuori dallo schermo e ci è palesata già cotta e mangiata è quella di Jacob e Queenie. Jacob che nel primo film era una formidabile spalla qui è un personaggio poco attivo, una sagoma che viene spostata di sequenza in sequenza. Queenie sembra andare fuori personaggio, cambia tanto e in poco che sembra quasi impazzire. 

Credence alla ricerca della famiglia perduta, o almeno della storia di famiglia, è una marionetta, anche lui un manichino sullo sfondo.

Personaggio speciale Nicholas Flamell che... boh. voleva avere importanza ma alla fine non l'ha avuta, o era un semplice elemento per ricordare a tutti il bel mondo di Harry Potter?

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In pratica nessun personaggio ha avuto il suo spazio, forse solo Grindelwald e Silente sono riusciti a ottenere attenzione, oltre a Newt che tra tutti è quello più visibile.

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La trama secondo me fa un po' acqua, troppi elementi, troppe storyline e nessuna portata bene a compimento dando un senso di soddisfazione allo spettatore. 

Il finale è stato una botta in fronte, gira e rigira tra babbani, Lestrange e animali fantastici, Credence scopre di essere Aurelius Silente. Qui il film poteva benissimo cambiare titolo in Silenti fantastici e dove trovarli. Ma che scherziamo? Da dove esce questo? E vogliamo parlare di tutta la faccenda dello scambio di bambini in mezzo al mare e di Lita che ha cinque minuti di follia e poggia il suo baby fratellino accanto a un altro bimbo mai visto? Io boh. Non ho idea di come siano state pensate certe cose. Poi la famiglia di Silente non era già abbastanza complicata? Cioè è stato come mettere sale in un piatto già salato.

Visivamente il film è un bel vedere, ci sono scene fantastiche, dinamiche, davvero una gioia per gli occhi e quando si torna a Hogwarts è spettacolare e malinconico allo stesso tempo, come un ritorno a casa. D'altra parte, sempre dal punto di vista visivo, ho trovato poco chiara la distinzione tra il regno magico e babbano.

Altro punto dolente riguarda il montaggio, i tagli, il prodotto finale non appare ben collegato, ci sono scene lasciate in sospeso e irrisolte.

Infine, ho trovato il ritmo del film lento, a tratti mi sono quasi annoiata e mi dispiace.

Punti a favore: Snaso vero eroe del film e i snasini che si vedono una volta e non si beccano più, il grande micioleone, la comparsa di una fenice, l'introduzione del patto di sangue, Silente che si sbottona ma non troppo, Newt che è troppo puccioso e fissato con le salamandre.  Menzione d'onore al giovane attore che ha interpretato Newt da studente... incredibilmente adatto e riuscito! Bravo chiunque tu sia.

Forse mi dimentico altre mille milioni di cose, ma il post mi pare abbastanza lungo, quindi... ciao.

PS.
Comunque in conclusione è un film piacevole, godibile, ma poteva essere un capolavoro e questo mi ha lasciato l'amaro in bocca.