Il primo caso del capitano dei carabinieri Roberto Martielli di Imperia farà luce su una drammatica realtà. Un giallo di denuncia tra reportage e finzione.
TRAMA
Uscito dal coma dopo un attentato nelle campagne della piana di Gioia Tauro,
il capitano dei carabinieri Roberto Martielli viene trasferito a Imperia. Assieme
alla sua compagna, il sostituto procuratore antimafia Viviana Croce, il
comandante del nucleo investigativo inizia una lunga indagine. In questo modo
ricostruirà il funzionamento di un sodalizio criminale con base a Ventimiglia che
gestisce un fiorente
commercio legato all’usura, alla prostituzione e alla droga, in un clima di calma
apparente, nel territorio costiero ai confini con la Costa Azzurra.
Con una lunga serie di colpi di scena, il capitano Martielli si troverà, solo contro tutti, a dover sconfiggere una lunga rete di connivenze.
Con una lunga serie di colpi di scena, il capitano Martielli si troverà, solo contro tutti, a dover sconfiggere una lunga rete di connivenze.
«Adesso tutto va nel solco della nostra verità, guarda le pagine dei giornali, le televisioni. Ma col tempo diranno il tutto e il contrario di tutto. Eppure i risultati delle nostre indagini saranno tanto forti da resistere ai processi che ne conseguiranno. Quella di indagare era la missione che i miei superiori mi hanno dato. E che continuerò a svolgere fino in fondo.»
AUTORE
Achille Maccapani (Rho, 1964) ha pubblicato saggi di storia locale, manuali di diritto della pubblica amministrazione e i romanzi Taci, e suona la chitarra – Milano rock Ottanta (Fratelli Frilli Editori, 2005 - XXII Premio Città di Cava de’ Tirreni), Delitto all’Aquila nera (Zona, 2007), Confessioni di un evirato cantore (Fratelli Frilli Editori, 2009 – fiorino d’argento del Premio Firenze) e Bacchetta in levare (Marco Valerio, 2010). Dopo la prima apparizione nell’antologia Una finestra sul noir (Fratelli Frilli Editori, 2017), dedicata all’editore Marco Frilli, questa è la prima indagine dell’ufficiale dei carabinieri Roberto Martielli e del magistrato Viviana Croce.
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