Dopo aver organizzato il blogtour per Wolfheart non ho più avuto modo di pubblicarne la recensione e credo sia arrivato il momento prima di dedicarmi al prossimo romanzo di Alessia Coppola.
Wolfheart è un classico urban fantasy con ambientazione contemporanea che unisce ad azione e sangue una vena romantica che trovo molto lieve e dolce.
Aylena è la protagonista del romanzo, una vera donna alfa, un'assassina professionista che ammazza così come si beve il caffè al mattino. Inizialmente ci appare molto fredda e tiene a distanza un po' anche il lettore.
A bilanciare la durezza della ragazza c'è Adrien che trovo tenero, forse troppo, si lascia prendere molto e in fretta da Aylena e questo non me lo fa piacere particolarmente, io sono per i personaggi più tosti e infatti Aylena mi ha conquistata, è sempre lei a reggere il gioco. Tra i personaggi secondari mi ha incuriosita e affascinata Elizar,
un mezzo damoir dagli occhi di ghiaccio. Tra lui e Aylena c'è una tensione che... per un momento li ho shippati.
La storia in parte si basa sulla maledizione che affligge Aylena e la narrazione va verso la risoluzione del maleficio. Lungo la via che porterà la protagonista in giro per il mondo troveremo scontri, creature e scoperte poco gradevoli che riguardano anche il passato e l'origine della perennemente giovane ragazza lupo.
Nonostante gli elementi tipici del genere, Alessia Coppola ci propone delle creature inedite, ovvero Damoir e Totemki, i primi i figli Lilith (pensate a una sorta di demoni) e i secondi umani accompagnati dallo spirito del Totem che ci collegano a una cultura molto antica. Vengono citati altri esseri soprannaturali ma quelli che mi colpiscono sono i licantropi di cui è approfondita la genesi legata a Romolo e Remo.
Lo stile di Alessia è più semplice rispetto al suo solito, ma non perde la delicatezza e la cura nell'uso delle parole che caratterizzano la sua scrittura.
Wolfheart si conclude lanciando le basi per un seguito che secondo me potrebbe avere Adrien al centro della storia.
Wolfheart è un urban ben scritto e ben pensato, che unisce fantasia a chicche frutto di ricerca, così come spesso accade nei romanzi di Alessia.
Wolfheart è un classico urban fantasy con ambientazione contemporanea che unisce ad azione e sangue una vena romantica che trovo molto lieve e dolce.
Aylena è la protagonista del romanzo, una vera donna alfa, un'assassina professionista che ammazza così come si beve il caffè al mattino. Inizialmente ci appare molto fredda e tiene a distanza un po' anche il lettore.
A bilanciare la durezza della ragazza c'è Adrien che trovo tenero, forse troppo, si lascia prendere molto e in fretta da Aylena e questo non me lo fa piacere particolarmente, io sono per i personaggi più tosti e infatti Aylena mi ha conquistata, è sempre lei a reggere il gioco. Tra i personaggi secondari mi ha incuriosita e affascinata Elizar,
un mezzo damoir dagli occhi di ghiaccio. Tra lui e Aylena c'è una tensione che... per un momento li ho shippati.
La storia in parte si basa sulla maledizione che affligge Aylena e la narrazione va verso la risoluzione del maleficio. Lungo la via che porterà la protagonista in giro per il mondo troveremo scontri, creature e scoperte poco gradevoli che riguardano anche il passato e l'origine della perennemente giovane ragazza lupo.
«Sono stanca, Adrien. Devo spezzare la mia maledizione.»
«Ho giurato che ti aiuterò.»
«So che lo farai, ma non vorrei metterti in pericolo. Non ne vale la pena per una come me. Al momento sono una mezzosangue, ricordi?»
«Proprio per una come te varrebbe la pena combattere.»
Ebbe l’impulso di sfiorarle il dorso della mano e stringerla tra le sue, ma si trattenne.
Le stelle divennero opache e l’alba iniziò a mostrarsi. «Va’, sto per mutare» mormorò lei.
«Voglio restare» insisté.
«Perché mai?»
«Per non lasciarti sola a questa nuova alba.»
«Ho giurato che ti aiuterò.»
«So che lo farai, ma non vorrei metterti in pericolo. Non ne vale la pena per una come me. Al momento sono una mezzosangue, ricordi?»
«Proprio per una come te varrebbe la pena combattere.»
Ebbe l’impulso di sfiorarle il dorso della mano e stringerla tra le sue, ma si trattenne.
Le stelle divennero opache e l’alba iniziò a mostrarsi. «Va’, sto per mutare» mormorò lei.
«Voglio restare» insisté.
«Perché mai?»
«Per non lasciarti sola a questa nuova alba.»
Nonostante gli elementi tipici del genere, Alessia Coppola ci propone delle creature inedite, ovvero Damoir e Totemki, i primi i figli Lilith (pensate a una sorta di demoni) e i secondi umani accompagnati dallo spirito del Totem che ci collegano a una cultura molto antica. Vengono citati altri esseri soprannaturali ma quelli che mi colpiscono sono i licantropi di cui è approfondita la genesi legata a Romolo e Remo.
Lo stile di Alessia è più semplice rispetto al suo solito, ma non perde la delicatezza e la cura nell'uso delle parole che caratterizzano la sua scrittura.
Wolfheart si conclude lanciando le basi per un seguito che secondo me potrebbe avere Adrien al centro della storia.
Wolfheart è un urban ben scritto e ben pensato, che unisce fantasia a chicche frutto di ricerca, così come spesso accade nei romanzi di Alessia.
TRAMA
Aylena non è una ragazza come le altre. È stata maledetta ed è
costretta a convivere con due nature: quella di demone e quella di lupo.
Per liberarsi dal maleficio e ritrovare la sua umanità, dovrà così
affrontare un viaggio irto di pericoli, attraverso il tempo e le
distanze, che la faranno diventare una spietata cacciatrice. Ma tutto
cambierà, quando arriva Adrien, un soldato a servizio di un ordine di
cacciatori di creature soprannaturali. Sarà lui la chiave che le
permetterà di essere finalmente libera, ma sarà anche colui che
imbriglierà il suo cuore. Tra battaglie, incantesimi, segreti e
cospirazioni Aylena compierà il suo destino, scoprendo però che il
prezzo da pagare sarà più alto di quanto avesse mai temuto.
Ho acquistato il libro a Tempo di Libri e l'ho fatto autografare *-* non vedo l'ora di leggerlo e sono felice di sapere che a te è piaciuto!
RispondiEliminaSguazzavo nel mio elemento, l'urban fantasy XD
EliminaQuesto voglio leggerlo di sicuro. :) Una bella recensione
RispondiEliminaGrazie, se ti piace il genere te lo consiglio :D
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