Amanti del Giappone, siete in cerca di letture che affrontino il folclore e i "mostri" del paese del sol levante? Vi presento Amagasaka: la Discesa della Sacerdotessa e il suo autore Sasori con il quale ho scambiato due chiacchiere.
TRAMA
Una storia ambientata in un Giappone odierno, moderno ma che
profuma di passato, con tracce horror e sovrannaturali ma anche ricco di
momenti drammatici, umoristici e quel pizzico di romantico che non
guasta mai. Il protagonista, uno straniero misterioso di cui ben poco
vien, volutamente, detto, attraversa il Giappone, capitolo dopo
capitolo, visitando luoghi sempre diversi e incontrando svariati Yokai,
creature del folclore giapponese.
Ogni capitolo può essere letto come una storia a sé stante, ambientato in un luogo reale del Giappone in cui si concentrano le leggende su un determinato Yokai: tra i quali le Maikubi nel piccolo paese di Kozu, il Kosode no Te a Tokyo o il Mikoshinyudo a Nagoya. La trama che guida tutte queste storie, tuttavia, si dipana capitolo dopo capitolo con un finale inaspettato e che non mancherà di stupire il lettore.
Ogni capitolo può essere letto come una storia a sé stante, ambientato in un luogo reale del Giappone in cui si concentrano le leggende su un determinato Yokai: tra i quali le Maikubi nel piccolo paese di Kozu, il Kosode no Te a Tokyo o il Mikoshinyudo a Nagoya. La trama che guida tutte queste storie, tuttavia, si dipana capitolo dopo capitolo con un finale inaspettato e che non mancherà di stupire il lettore.
Ogni capitolo si occupa di un diverso Yokai ma l'autore ha volutamente
evitato di trattare quelli più famosi (come i Tengu o le Kitsune) per
fornire al lettore una panoramica sul folclore giapponese nuova e
fresca. Ogni capitolo è ambientato in un luogo realmente esistente del
Giappone, visitato personalmente dall'autore. Il protagonista è
volutamente privo di descrizioni approfondite, così che il lettore si
possa immergere nel racconto sentendosi egli stesso protagonista. I
luoghi e le situazioni, oltre a presentare la trama, sono spaccati di
vita quotidiana moderna (e, a volte, anche del passato) giapponese,
mostrandone la struttura sociale, gli usi e costumi e la società. I
co-protagonisti sono figure importanti e approfondite, e tutti
riprendono persone realmente esistenti (o esistite) che l'autore ha
avuto modo di incontrare o conoscere. I dettagli storici e
folcloristici, come le descrizioni dei luoghi, corrispondono a realtà.
Sasori è nato in Calabria nel 1979 ma è sempre stato vagabondo nell’animo: appena compiuti i 18 anni ha iniziato a viaggiare e vivere autonomamente in varie città italiane come Roma, Firenze, Milano e Ravenna. Nel 2009 ha visitato il Giappone per la prima volta e ne è rimasto tanto affascinato da tornarci nel 2013. Da allora è rimasto in Giappone e si è costruito una vita. Autore sul web molto prolifico è il blogger di Un Italiano in Giappone, curatore dello stesso Canale YouTube e della Pagina Facebook. Nel 2017 ha deciso di voler coronare il suo sogno: diventare uno scrittore. Ha così pubblicato autonomamente il suo primo romanzo, Amagasaka: la Discesa della Sacerdotessa.
Pagina Autore Amazon Kindle: https://www.amazon.com/author/sasori
Blog – Un italiano in Giappone: https://italiagiappone.blogspot.com
Facebook: http://www.facebook.com/italianoinjapan
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Quando è nata la tua passione per il Giappone?
Quando ero piccolo guardavo quelli che chiamavamo Cartoni Animati e un
po’ sognavo il Giappone ma poi perdendo questa passione lo avevo
dimenticato.
Ci sono andato nel 2009 per la prima volta, giusto per fare un viaggio
da qualche parte fuori Italia e... me ne sono subito innamorato.
L’emozione più grande... sembrerà stupido ma appena arrivato a Kyoto,
uscendo dalla Stazione mi sono come sentito innamorato: ero arrivato
finalmente a casa.
Quando ti sei trasferito nel paese del sol levante cos'hai provato? Le
tue aspettative sono state soddisfatte?
Da quando ero rientrato in Italia dopo il viaggio del 2009 non facevo
altro che pensare al Giappone e a come mi ero sentito qui.
Passavo intere serate a riguardare le foto...
quando mi ci sono trasferito ho potuto ammirarlo e scandagliarlo fino in
fondo scoprendo... che era vero Amore, il mio.
Non è il Paese perfetto, quello non esiste e lo so, ma è il posto che
amo e in cui voglio passare il resto della mia vita.
Quale Yokai è il tuo preferito e perché?
Non so perché ma adoro il Nekomata (che ancora nella Saga non è
apparso), forse perché è un gatto (e io adoro i gatti)... ma in fondo,
come per il Giappone, non saprei spiegare il vero perché: semplice
amore.
Ti rivedi un po' nel protagonista straniero e misterioso del tuo
testo?
Ahah assolutamente no.
Anche se ho messo tanto di me in lui, come l’amore per le passeggiate ad
esempio, e anche se le varie avventure e i personaggi incontrati sono
una rivisitazione di eventi e persone realmente incontrati qui in
Giappone io... non sono per nulla eroico.
Hai in programma altre pubblicazioni?
Sì. In realtà il mio primo libro si chiama Kyoto Segreta ed è pronto da
tempo, solo che ho un problema con delle foto.
È una sorta di guida turistica della Kyoto magica e leggendaria del
passato, dove mostro luoghi, storie e personaggi delle leggende e dei
miti.
Ogni storia, però, la lego al presente, mostrando com’è ora il luogo
narrato tramite una fotografia.
Purtroppo uno dei luoghi d’interesse è in restauro e quindi la
pubblicazione dovrà attendere.
Oltre questo ho già pronto Lo Shintoismo: onorare i Kami.
È un saggio sullo Shintoismo, la Religione autoctona giapponese, e ne
mostro la storia, le evoluzioni, la teologia e come esso sia vissuto
oggi dai giapponesi, quanto influisca sulle loro vite e modo di pensare.
Intanto sto scrivendo il seguito di Amagasaka: la Discesa della
Sacerdotessa che si chiamerà Zuigudō: il Sentiero nelle Tenebre e,
contemporaneamente, ho gettato una bozza di Shinjingūbashi: l’Orrore
Dimenticato.
Quest’ultimo è il primo libro di un’altra Saga che è sempre ambientata
in Giappone, qualche anno dopo Amagasaka e che vede come protagonista un
personaggio già incontrato è molto importante della Saga degli Spiriti
(quella di Amagasaka e Zuigudō)... non ci saranno Yōkai questa volta ma
posso anticipare che la Saga si chiamerà La Saga degli Dei.
E poi altro e altro ancora...
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