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12 settembre 2017

RECENSIONE - Il bosco di Mila di Irma Cantoni | Libromania

Il bosco di Mila è un thriller che vede protagonista il commissario Vittoria Troisi con il compito di ritrovare una bambina scomparsa durante una gita scolastica: Mila, giovane prodigio, appartiene a una famiglia importante e più complessa di quanto si possa immaginare.

Il bosco di Mila è interessante perché ci presenta diversi intrecci che vanno dalla tradizionale investigazione, alla mafia cinese con i suoi intrallazzi, fino a una sfumatura quasi alla Beautiful.

La storia non si sviluppa in modo lineare e l'attenzione passa da un punto focale all'altro e ho trovato stuzzicante quello in cui si pone Mila al centro dell'occhio di bue.
Di solito i bambini rapiti sono piuttosto passivi mentre lei è attenta e arguta e questo mi ha molto colpito. Infatti, c'è una scena che mi ha conquistata che vede la piccola rapita analizzare la situazione con intelligenza e una certa fredezza nonostante  la giovane età.

Vittoria Troisi è una protagonista ben tratteggiata nel suo presente e nel suo passato e risulta molto umana.

Personalmente non ho provato trasporto per nessuno dei personaggi, nonostante i dettagli a caratterizzarli.
Lo stile dell'autrice è chiaro. La scrittura è piena, attenta,  ma leggermente dispersiva e questo ha influito sul ritmo del romanzo che mi è parso poco celere.

Il bosco di Mila ha il pregio di avere una trama articolata con diverse tematiche alla base come diversità culturale e sociale e l'influenza dei rapporti famigliari, ma per quanto mi riguarda è mancata la sintonia con i personaggi e con il ritmo che io preferisco più serrato.

Il bosco di Mila è un libro che vuole dire tanto e per assaporarlo bisogna essere pronti ad ascoltarlo riga dopo riga, procedendo a passo calmo.

TRAMA

La notte di Santa Lucia è la più lunga dell’anno, una notte magica di trepidante attesa in tutte le case di Brescia per l’arrivo dei doni che anticipano il Natale. Nella villa dei Morlupo tutto tace, le luci sono spente, nessuno attende regali, ma notizie della piccola Mila, scomparsa quella mattina nel bosco di Mompiano.
Le ricerche delle forze dell’ordine e dei volontari che setacciano la zona non si fermano neanche al calar del buio: i Morlupo sono una delle famiglie più ricche e influenti della città. A complicare le cose la scoperta della scomparsa di un’altra compagna di classe di Mila.Un intrico di voci, verità sussurrate e silenzi ostili in tutti gli ambienti cittadini fanno temere il peggio.
La capo commissario Vittoria Troisi è riluttante ad accettare le indagini, ma la delicatezza del caso richiede la sua esperienza. In quella ricca città di provincia del Nord è stata trasferita solo l’estate prima da Roma, per riprendersi da un brutto incidente e curare le ferite che ancora si porta addosso. Accompagnata dal giovane agente del posto Mirko Rota, dal suo angelo custode rimasto nella capitale e dai fantasmi che non la abbandonano, Vittoria Troisi si trova a rimestare tra torbide relazioni familiari, vendette e rancori mai sopiti che risalgono agli anni di piombo e ancora più indietro fino all’epilogo della Seconda guerra mondiale.

Un’avventura umana e investigativa nella quale gli ingredienti che hanno fatto il successo del giallo italiano sono combinati in un thriller originale e sorprendente.

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