TITOLO: La donna di ghiaccio
AUTORE: Robert Bryndza
AUTORE: Robert Bryndza
EDITORE: Newton Compton Editori
La donna di ghiaccio è un thriller intrigante
ma piuttosto lento in alcuni frangenti, questa lentezza fa calare la suspense che con un
ritmo sostenuto e qualche colpo di scena ben piazzato avrebbe potuto dare maggior soddisfazione. L’incipit parte decisamente bene e ci fa capire
immediatamente l’origine del titolo. Una ragazza appartenente a una famiglia
potente e agiata è ritrovata assassinata lontano dal suo ambiente, portando a galla una
serie di interrogativi che restano in attesa di esser soddisfatti.
La protagonista è la detective Erika Foster e come spesso accade nei thriller ha un'esperienza difficile alle spalle.
Nonostante apprezzi l’arguzia e l’intraprendenza, la tenacia di questo personaggio, ha un lato remissivo che mi piace meno, mi sembra poco energica nelle sue azioni, magari è solo una mia sensazione ma non mi è arrivata molto battagliera. Inoltre, la gravità della pena che porta dentro non arriva chiara e forte, un peccato perché questo dettaglio avrebbe creato un legame emotivo con la detective e trasportato maggiormente il lettore.
Nonostante apprezzi l’arguzia e l’intraprendenza, la tenacia di questo personaggio, ha un lato remissivo che mi piace meno, mi sembra poco energica nelle sue azioni, magari è solo una mia sensazione ma non mi è arrivata molto battagliera. Inoltre, la gravità della pena che porta dentro non arriva chiara e forte, un peccato perché questo dettaglio avrebbe creato un legame emotivo con la detective e trasportato maggiormente il lettore.
Una serie di personaggi variegati si affaccia
sulla scena, come ad esempio la pazza prostituta imbrogliona di quartiere dalle
informazioni meno deliranti di quanto si possa pensare.
La scrittura di Robert Bryndza è discorsiva, la narrazione in
terza persona è incentrata sulla protagonista ma, talvolta, si focalizza anche sull’assassino, ponendoci quasi alle sue spalle, come un'ombra.
Per quanto riguarda l’intreccio, il rapporto assassino-vittima e tutte le dinamiche che hanno portato all’omicidio, mi hanno lasciata stranita. C’è una bella elaborazione, una gran serie di collegamenti, (forse troppi?), eppure sono rimasta un tantino delusa dall’epilogo, dalla motivazione e da tutto ciò che si è rivelato esser dietro la
Un libro che si lascia leggere bene anche con trasporto incostante.
❤❤❤½
TRAMA
Le indagini del detective Erika Foster
Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare…
Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…
Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare…
Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità? Erika ha l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…
a me il libro non è piaciuto nonostante i vari intrighi iniziali poi alla fine la scoperta dell assassino non è stata spiegata e tante domande sono rimaste senza risposta
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