TITOLO: Nero Caravaggio
AUTORE: Max e Francesco Morini
EDITORE: Newton Compton Editori
Nero Caravaggio è un thriller ambientato in Italia, precisamente a Roma, che non solo ci porta sulle tracce di assassini e menti instabili ma riesce a farci conoscere meglio la Capitale e un gran artista come Michelangelo Merisi.
Da studentessa, Caravaggio mi aveva particolarmente affascinato con le sue opere e conoscere aneddoti su di lui è stato quell’elemento che mi ha fatto apprezzare di più il romanzo.
A condurre le indagini sono le autorità che però sembrano sempre perdersi in un bicchiere d’acqua e non spiccare mai per sagacia, per questo un simpatico libraio “sapientone” Ettore Misericordia è spesso interpellato per gettar luce sui casi.
Ad aiutare Misericordia vi è il suo assistente-dipendente nonché giallista “Fango” ed è proprio lui ad accompagnarci nella narrazione spodestando dall’occhio di bue il caro Ettore. Non vi ricorda qualcosa questa combinazione di fattori? Come poi mi hanno confermato gli autori, c’è un richiamo e omaggio al classico… vi dicono nulla Watson e Sherlock Holmes? Beh Misericordia e Fango sono il nostro dinamico duo.
Ettore Misericordia è un uomo di cultura, appassionato, acuto, la sua libreria ha un passato, è un pezzo della sua famiglia e nasconde tanti ricordi e… magari segreti?
In questo primo caso proposto dagli autori Max e Francesco Morini ogni cosa si incentra sull’arte e su Caravaggio la cui vita si ripercuote nel presente tramite il suo lascito e… anche l’arma del delitto è “artistica”.
Grazie a Misericordia abbiamo modo di assaporare e assimilare tanti dettagli interessanti ma anche Fango contribuisce con il suo sapere e la sua personalità.
Il circolo di persone coinvolte è ampio e variegato, e alcuni personaggi hanno quella nota di colore romana che alleggerisce il tutto. Anche se un thriller che unisce giallo, arte e storia, Nero Caravaggio ha uno stile molto leggero e scorrevole, quasi “amichevole”. La narrazione sembra dialogare con il lettore che viene trasportato nel testo.
In conclusione? Un bel romanzo, personaggi carismastici, scrittura fluida, e... Caravaggio, ovviamente.
❤❤❤❤
TRAMA
Le indagini del libraio Ettore Misericordia
Ettore Misericordia
è il proprietario di una storica libreria di Roma. Autodidatta
coltissimo, conosce tutti i segreti della città eterna. È anche un
grande appassionato di gialli e un detective dilettante dal formidabile
intuito, tanto che l’ispettore Ceratti se ne avvale spesso per i casi
sui quali indaga. Perciò non esita a informarlo quando nella basilica di
Sant’Agostino, proprio accanto Piazza Navona, viene ritrovato un
cadavere davanti a uno dei capolavori del Caravaggio, la Madonna dei
Pellegrini. Si tratta di Paolo Moretti, pugnalato alle spalle con uno
strumento per incisioni. Misericordia non perde un attimo e si reca sul
luogo del crimine insieme al suo amico-collaboratore “Fango”. Ma il caso
non è di facile soluzione perché le prove per un’accusa non ci sono.
Almeno fino a quando la moderna coppia Holmes-Watson non scoprirà
inquietanti particolari che legano i protagonisti della vicenda al
Caravaggio. Nella vita del tormentato genio del Seicento si nasconde
forse la chiave per far luce sul delitto?
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