TRAMA
Dodici anni dopo la pubblicazione di Perché siamo antipatici? Luca Ricolfi torna sui temi che hanno fatto
unanimemente apprezzare la sua ricerca ripercorrendo i cambiamenti sociopolitici degli ultimi
quarant’anni, dalle origini della globalizzazione alla crisi delle economie avanzate. Attento analista dei
cambiamenti della nostra epoca, Luca Ricolfi si concentra in Sinistra e popolo sulle cause di quel fenomeno
che negli ultimi decenni abbiamo imparato a definire con il nome di populismo: se ovunque in Occidente il
popolo cerca protezione dalle conseguenze della crisi economica, dai flussi migratori, dal terrorismo e dalla
fragilità dello scenario globale, la sinistra impegna le sue energie a sminuire i problemi che gli elettori
percepiscono come principali.Un errore che ha innescato una risposta aggressiva e pericolosa, con i cittadini che alzano ferocemente la testa nei confronti di una classe politica cieca di fronte a un’ondata di paura incontrollabile. Non è dunque così strano che il populismo si proponga come risposta, per quanto sommaria e inadeguata, alle angosce del presente.
Luca Ricolfi torna ad analizzare la nostra società e lo scollamento della sinistra dal suo elettorato anche
alla luce dei nuovi eventi che hanno scosso il panorama sociopolitico internazionale – le elezioni
statunitensi, la Brexit, la preoccupante crescita degli estremismi europei –, perché il divorzio fra sinistra e
popolo non può più essere pensato come un fenomeno peculiarmente italiano. Analizzando le condizioni
che hanno favorito l’avanzata delle forze populiste, a partire dai “gloriosi trent’anni” di edificazione dello
stato sociale fino ad arrivare alle rivoluzioni liberali e liberiste degli anni Ottanta e Novanta, e con l’ausilio
di un modello matematico-statistico, Luca Ricolfi fornisce una spiegazione all’avanzata dei partiti populisti
in Europa e sottolinea come il nocciolo del conflitto politico non sia più la competizione fra una sinistra
progressista e una destra più o meno conservatrice, ma il conflitto fra le forze dell’apertura e le forze della
chiusura.
ESTRATTO
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AUTORE
LUCA RICOLFI (Torino, 1950), sociologo, insegna Analisi dei dati presso l’Università di Torino.
Collabora con Panorama e il Sole24Ore. Con la pubblicazione nel 2005 di Perché siamo antipatici?
(Longanesi) ha inaugurato una lunga stagione di accesi dibattiti sulle politiche della sinistra, sulla
questione settentrionale e sul ristagno dell’economia italiana. Fra i suoi libri: Tempo scaduto. Il
contratto con gli italiani alla prova dei fatti (Il Mulino 2006), Illusioni italiche (Mondadori 2010), Il
sacco del Nord (Guerini e Associati 2012), La sfida. Come destra e sinistra possono governare l’Italia
(Feltrinelli 2013), L’enigma della crescita (Mondadori 2014).
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