Buona domenica peccatori, ripercorrendo il mio passato telefilmico sono andata a ripescare una serie che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultima puntata. A volte mi ha anche disorientata ma... wow, un telefilm così non l'ho più visto.
Un aereo si schianta, i sopravvissuti si accampano sulla
spiaggia di un’isola misteriosa e si organizzano per sopravvivere in attesa dei
soccorsi. Quello che capita loro è inenarrabile!
Lost è uno di quei telefilm che confonde e impegna la
mente.
Tu sei lì che guardi e ti chiedi:
Ma che ca**o sta succedendo?
Che cos’è
quella cosa?
Che significa quell’altra cosa?
E soprattutto, chi sarà il prossimo
a morire?
Perché se c’è una cosa che Lost mi ha insegnato è che il morto ti
aspetta dietro l’angolo… e a volte ritornano.
Lost è un telefilm furbo, fa riflettere, è disseminato di
simboli e si conclude con un finale misterioso, da intepretare, così come tutte le stagioni. Da alcuni è persino stato definito difficile da seguire.
Le varie sfaccettature di Lost rendono la visione meno passiva, non è un telefilm che può essere visto distrattamente.
Anche qui c’è qualche sfumatura rosa e un triangolo che vede protagonisti i "personaggioni"
della serie: Jack, Kate e Sawyer, ma tutto si può dire di Lost tranne che sia
banale.
Fino a ora non ho trovato nessuna serie alla pari… è davvero unica nel
suo genere.
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